Giuseppe, storico commerciante di Cagliari: “I nuovi parcheggi alla Scala di Ferro? Utili come l’ossigeno”

È felice Giuseppe De Martini, la sua enoteca è proprio davanti al futuro hotel di lusso con, sottoterra, centinaia di parcheggi: “Viale Regina Margherita collega il porto con il resto della città, gli stalli sono diminuiti e bisogna girare anche dieci minuti prima di trovare un posto per l’auto”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Il primo parcheggio interrato destinato a sorgere nel rione cagliaritano della Marina ha la stessa importanza, per i commercianti della zona, del poter respirare. Nel viale Regina Margherita la doppia fila, soprattutto nelle ore di punta, è ormai un’abitudine. Meno stalli a disposizione dopo la riqualificazione fatta dal Comune, il multipiano più “vicino” è a metà del viale Regina Elena: “Ma è il viale Regina Margherita a soffrire per i pochi stalli, hanno allargato i marciapiedi ma hanno diminuito gli spazi per le auto”, tuona Giuseppe De Martini, 55 anni, alla guida di un negozio di vini con “vista” sulla Scala di Ferro: “La struttura che riapre e che sarà utilizzata come hotel è una notizia bellissima perché è come un ritorno alle origini”, ricorda De Martini. E infatti, nel 1921 ci ha soggiornato addirittura lo scrittore David Herbert Lawrence.
La priorità, comunque, restano i parcheggi: “Io arrivo presto, ogni mattina, e riesco a trovare un posto per la mia automobile dopo dieci minuti di giro”, dice De Martini, “il parcheggi o interrato rappresenta quel qualcosa in più che è sempre mancato in tutta la zona, ben venga anche se è a pagamento”.


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