Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Cagliari, “parcheggi per disabili troppo lontani: nostra figlia dovrà rinunciare al mare”
Adriana Vacca e Francesco Dettori sono i genitori di una 15enne disabile: “La portiamo sempre nella spiaggia accanto all’area cani del Poetto, per farle superare la fobia per gli animali. Gli stalli più vicini sono davanti all’Ottagono o al Cavalluccio Marino: perché Truzzu non ne fa realizzare altri?”
Il mare è tra i pochi svaghi che si può concedere una ragazza disabile quartese di quindici anni. La giovane, grazie all’impegno dei suoi genitori, Adriana Vacca e Francesco Dettori, ogni estate è riuscita a potersi godere qualche ora di relax in spiaggia tra l’area cani e l’ex ospedale Marino. Poteva, perché quest’anno, a causa di due interventi ad un piede, le sue condizioni sono peggiorate: “E, purtroppo, per un lungo tratto del lungomare non esiste un solo stallo per disabili”, denunciano i genitori, che hanno contattato la nostra redazione “dopo non aver ricevuto risposte dal Comune. I parcheggi più vicini sono o all’Ottagono o al Cavalluccio Marino. Nostra figlia non vuole cambiare tratto di spiaggia sia perché il punto nel quale andiamo è il meno sporco e frequentato di tutta la spiaggia libera sia perché, grazie alla presenza dell’area cani, sta pian piano superando la sua fobia per gli animali”.
“Dovremo rinunciare a portarla al mare, zoppica e non riusciamo a sorreggerla dal parcheggio, distante, sino alla spiaggia. Di fronte all’attuale Marino ci sono solo stalli per le moto. Perché il sindaco Truzzu non fa realizzare aree di sosta in più per chi è disabile? Il mare deve essere per tutti, non esistono cittadini di serie A e di serie B”.