Cagliari, palazzina di lusso a due passi da Molentargius: cinque indagati

La lente della Procura sulla costruzione di un edificio di 5 piani in via dei Tritoni, accanto alla villa del presidente della Regione Solinas. Per l’accusa il palazzo avrebbe superato il vincolo che tutela l’oasi e gli stagni davanti al Poetto. “Tutto in regola, abbiamo chiesto l’archiviazione”, sostiene la difesa


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Sono cinque gli indagati per la costruzione di una palazzina di lusso al Quartiere del Sole. Un edificio che, secondo le accuse dei magistrati, avrebbe oltrepassato i  vincoli imposti per la tutela dell’area protetta di Molentargius. L’inchiesta del pm cagliaritano Nicola Giua Marassi, vede come indagati Alfredo Ciani, vecchio proprietario del terreno, i fratelli Simone e Francesca Argiolas, acquirenti, titolari della Tomasi Edilizia e nuovi proprietari, e poi Roberto Meloni e Salvatore Farci, due funzionari del Comune di Cagliari. I reati contestati sono falso, violazioni paesaggistiche e ambientali, corruzione.

Si tratta di una palazzina di cinque piani fuori terra, più uno interrato, che si trova in via dei Tritoni accanto alla villa del presidente della Regione Christian Solinas. Esiste un rapporto della Forestale consegnato al pm che mette sotto accusa i lavori e una relazione presentata dalla difesa e redatta dal geometra Maurizio Polese che invece sostiene la piena legittimità del procedimento.

“Non si sono dubbi sulla vicenda e noi abbiamo già presentato una richiesta di archiviazione al pm che dovrà pronunciarsi”, spiega Benedetto Ballero, legale degli Argiolas, “ il primo progetto non rispettava i vincoli. Ma non perché non li volesse rispettare, ma perché non erano né determinati né determinabili in quanto nascevano da una cartografia da 1 a 10 mila. Mentre quando c’è stato da parte della Regione il trasferimento degli elementi della conferenza Stato-Regione che ha definito la linea di vincolo, allora, e nel rispetto di questa, il Comune ha regolarmente approvato il progetto di Ciani, il quale un paio di mesi dopo l’approvazione, ha venduto l’area, che si trova accanto a quella del presidente Solinas, agli Argiolas affinché costruissero un palazzo”. Il pm, dopo la relazione di Ballero, avrebbe disposto una nuova perizia.


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