Cagliari, “ore perse a chiamare al cup dell’Asl, risponde una voce registrata”

Prenotare una visita telefonicamente? È un’impresa. Dopo la denuncia delle “120 chiamate senza risposta”, arrivano tantissime lamentele: “Quando rispondono, poi, dicono che rispondono al massimo dopo un’ora”


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Due numeri, uno fisso (070474747) e il 1533, che dovrebbero facilitare le prenotazioni di visite mediche da parte dei cagliaritani e dei sardi e che, invece, sembrano rappresentare quasi una “maledizione”. Il cup dell’Assl è ancora al centro di furiose polemiche: dopo la denuncia fatta da Altroconsumo, “120 telefonate senza risposta”, anche i lettori di Casteddu Online raccontano storie simili a veri e propri calvari. Voci registrate, squilli su squilli che finiscono nel nulla. E, quando dall’altro capo del telefono arriva una voce “umana”, bisogna anche fare i conti con le liste di attesa per potersi fare visitare dai medici di questo o quell’ospedale. Il servizio di call center, attualmente, è in regime di proroga. Entro marzo dovrebbero arrivare novità da parte dell’Ats, ma il condizionale è d’obbligo. Nell’attesa, fioccano ancora le lamentele. 
“Chiamo sempre verso le 12, rispondono subito, ma ci vogliono mesi per una visita quindi non ha senso perdere tempo”, afferma Luisella P.  “Io ancora non sono riuscita ad avere risposta, devo fare dei controlli importanti e per aprile dovrei avere tutto pronto. Ho telefonato ad un centro privato in convenzione ma mi hanno detto che devo farla a pagamento oppure a giugno, affermano di aver completato in 20 giorni 6 mesi di prenotazioni”, racconta Rita G. È andata meglio a Patrizia P.: “Ci sono voluti tre giorni per poter prenotare una visita. La voce registrata diceva che gli operatori erano momentaneamente occupati. Ho iniziato alle nove, chiamando ogni dieci minuti sino alle diciotto”. Mariapina L.: “Sono riucita a prenotare dopo una settimana, e ho pure discusso con la signora che mi ha risposto, insisteva nel dire che non era possibile, che il massimo dell’attesa era di un’ora”.


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