Cagliari, omicidio di Is Mirrionis: in carcere Fabrizio Congiu, il mendicante invalido di via Manno

Incastrato dalle telecamere e portato a Uta. Ecco chi è, per gli investigatori, l’assassino di Venerato Sardu. Per tanto tempo ha chiesto l’elemosina, lanciando anche un appello sul nostro giornale. Il suo legale: “Visionerò gli atti, Fabrizio aveva solo il reddito di cittadinanza ma non penso che possa arrivare ad uccidere”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Invalido, costretto a chiedere l’elemosina in via Manno per riuscire a mangiare oltre alle spese dell’affitto. Ma capace, stando alle indagini svolte dai carabinieri, anche di uccidere. Ecco chi è Fabrizio Congiu, il presunto assassino di Venerato Sardu, ammazzato con numerosi colpi alla testa in via Ogliastra. Congiu, un anno fa, aveva lanciato un appello proprio attraverso il nostro giornale: “A 50 anni invalido senza casa e pensione, costretto a chiedere aiuto in via Manno con una gamba ricostruita”. Aveva raccontato di un incidente che gli aveva stravolto la vita e di altre sfortune. Non aveva specificato dove vivesse, Congiu. Una vita difficile, un volto noto sia a chi passeggia nelle vie dello shopping sia alla giustizia: pluripregiudicato, l’ultima grana risale al 2016 quando aveva minacciato con le forbici una giovane per rubarle il cellulare, in via Campania. Senza parenti, ha sempre cercato di arrangiarsi.

“È mio cliente da tanti anni”, spiega il suo legale, Stefano Pisano, subito dopo aver incontrato il pm Andrea Massidda. Fabrizio Congiu è a Uta con l’accusa di omicidio, lunedì ci sarà l’udienza di convalida, da remoto, svolta dal gip Giuseppe Pintori: “Non lavorava e si arrangiava chiedendo spesso l’elemosina in via Manno, so che poteva contare solo sul reddito di cittadinanza. Non ho ancora avuto modo di sentirlo, probabilmente potrò lunedì, in concomitanza con l’udienza. Ha un passato difficile ma non penso che possa arrivare ad uccidere”, prosegue il legale. “Attendo di vedere le carte e di sentire il mio assistito prima di fare ulteriori valutazioni”.