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Il caos sanità non risparmia nessun ospedale. Al Policlinico di Monserrato servono anche più di 24 ore prima di essere visitati per un femore rotto, al Brotzu si attende dalla mattina alla sera per una sospetta frattura e l’unico supporto garantito è quello di una carrozzina. È ciò che è successo nelle ultime ore nel più grosso ospedale della Sardegna. Più di venti pazienti in attesa al pronto soccorso, tra loro c’era anche Barbara Floris: “Sono caduta in casa, ho una sospetta frattura. Mi hanno portata al Brotzu e, per tante ore, ho dovuto attendere di essere visitata. Mi hanno dato una carrozzina, lasciandomi al pronto soccorso. Sono sicuramente troppe dieci ore di attesa, e non ero l’unica ad essere dolorante”, racconta, a Casteddu Online, la donna.
Accanto a lei persone di tutte le età, da trentenni a sessantenni, tutti in attesa della chiamata da parte dei medici per conoscere il loro destino: ricovero, ulteriori esami o dimissioni.