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di Ennio Neri
In cassa ci sono già i soldi: 2 milioni di euro per rifare piazza Matteotti. “Il biglietto da visita di Cagliari” sarà riqualificato e molto probabilmente diventerà più grande e potrebbe estendersi fino all’ingresso della stazione ferroviaria. Un progetto complesso che dovrà inquadrare l’antica piazza nell’ambito di un ragionamento più vasto di riqualificazione del lungomare di via Roma fino a piazza Ingrao e dell’ingresso della città da viale La Playa.
Le linee guida del programma (ancora da mettere nero su bianco) sono state discusse stamattina nella commissione comunale Lavori pubblici, guidata da Anna Puddu, Sel. Presente la funzionaria comunale Maria Luisa Mulliri che ha spiegato la complessità dell’intervento, da concertare (anche se sono già state avviate interlocuzioni) con le Ferrovie dello Stato, proprietaria dell’area, e la Sovrintendenza ai Beni culturali. “E’ un tema delicato e articolato”, ha spiegato la Mulliri, “in primis per la viabilità, poi per gli alberi monumentali e l’interesse archeologico e paesaggistico. Al momento stiamo analizzando tutte le criticità. Ma pensiamo ad uno spazio unico fino alla stazione ferroviaria e a un progetto integrato più ampio che comprenda anche il lungomare cittadino fino a piazza Ingrao”. Non esclusa la possibilità di un concorso di idee. Raffaele Onnis dei Riformatori ha lamentato i ritardi per la “vetrina strategica della città” e ha chiesto la dismissione e la cessione delle aree al Comune, mentre Andrea Dettori, Sel, ha sottolineato “i meriti del Comune che ha trovato i fondi (1 milione 100 mila euro dalla Regione e 900 mila ricavati dalla vendita dei beni immobili comunali) necessari per l’opera. Federico Ibba, Popolari, ha sottolineato la necessità di ragionare anche sul campus in costruzione all’ex Sem, mentre Matteo Lecis Cocco Ortu, Pd ha ricordato l’imminente cantiere per la metropolitana di superficie che dovrà passare proprio accanato a piazza Matteotti.
I soldi in cassa ci sono. Ma i tempi per la nuova piazza sono ancora lunghi. L’amministrazione sta ragionando sul progetto che sarà messo nero su bianco, poi votato e mandato in appalto. Poi i lavori.