Cagliari, nasce il simulatore per autisti di bus: come in un videogame

Realizzato dagli esperti di Ingegneria a Cagliari, ecco come funziona


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Il simulatore del futuro. Stamani,i laboratori di Ingegneria (Cittadella Universitaria di Monserrato) hanno ospitato il BBBUSDAY, evento finale del progetto B.B.Bu.S. – Box Bull Bus Simulator. Gli specialisti hanno presentato i risultati del progetto realizzato dal dipartimento di Ingegneria civile ambientale e architettura dell’Università di Cagliari in collaborazione con il CenTraLabs, l’Arst e Dedoni Turismo.

Ricerca e sicurezza. Il simulatore prevede un test costruito su un tracciato misto: venti chilometri sulla SS 554 e nel centro di Cagliari, venti tra Sarule e Gavoi (SS 128) e altrettanti tra Tempio e Luogosanto (SS 133). “La ricerca compie passi da gigante anche per quanto riguarda la sicurezza dei conducenti e degli utenti: il simulatore permette di testare stress, fatica, vista, postura e anche il posizionamento degli apparati, dal volante alle leve. La sicurezza – ha detto Paolo Fadda, ordinario di progettazione dei sistemi di trasporti e amministratore unico dei laboratori Centralabs – è al centro della nostra mission”. Il simulatore è fondamentale anche per la formazione: “Abbiamo riprodotto una cabina uguale a quella del bus Mercedes Citaro 0530, usato anche dal Ctm a Cagliari, con piattaforma mobile, suoni e rumori in Dolby surround su schermi con visuali a 180 gradi. Inoltre, il lay out virtuale di simulazione rileva tutte le difficoltà che un autista incontra per strada. La situazione, dal punto di vista visivo, acustico, dei movimenti e delle vibrazioni – ha spiegato Gianfranco Fancello, responsabile scientifico del progetto e docente dell’ateneo di Cagliari – è per i conducenti reale e totalmente immersiva”.

BBBus, ricerca e formazione. Il progetto, della durata di 14 mesi è costato 208mila euro ed ha avuto come obiettivo “la trasformazione del simulatore di ralla portuale Box Bull in un sistema di simulazione per la guida di autobus urbani ed extraurbani, finalizzato ad addestrare i conducenti professionisti e in grado di ridurre gli effetti da stress psicofisico” ha aggiunto il professor Fadda. “B.B.Bu.S. è uno strumento tecnologicamente innovativo al servizio della ricerca e della formazione, in grado – ha precisato Gianfranco Fancello – di simulare totalmente le condizioni di guida di un autobus”.

BBBus, innovazione e sviluppo. Il B.B.Bu.S. è stato sviluppato nell’ambito di Box Bull Bus Simulator, progetto di sviluppo congiunto Università-Impresa finanziato dall’intervento Innova.re(POR FESR 2007-2013) finanziato per sei anni dalla Regione Sardegna con 25 milioni di euro. “Siamo orgogliosi di poter presentare un progetto innovativo, ad alto valore aggiunto e immediatamente spendibile sui mercati del lavoro” ha scandito Annalisa Bonfiglio, prorettore per il territorio e l’innovazione dell’Università di Cagliari”. I laboratori CentraLabs hanno ospitato interventi di Bruno Leban (dipartimento ingegneria meccanica), Francesco Congiu (Didaxa), Marco Naseddu (Centro programmazione regionale), Fabiola Nucifora (Centralabs) e Carlo Poledrini (Arst). In video le relazioni di Agostino Bruzzone e Francesco Galante (docenti degli atenei di Genova e Napoli-Federico II). 


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