di Paolo Rapeanu
Venti anni fa, quando ha aperto il suo negozio di ottica in via XX Settembre, non poteva immaginare che, un giorno, in quella stessa strada sarebbe arrivata una moschea: “Per me è una cosa nuovissima, non ho mai visto una cosa del genere qui in Sardegna, vediamo cosa succederà”. A dirlo è Giovanni Garrucciu, sessantacinque anni: da dietro il suo bancone di ottico “vede” positivamente, nel complesso, l’arrivo di una parte della comunità musulmana quasi di fronte a lui: “Spero portino movimento e benessere, questa via ne ha bisogno. Sono delle persone molto particolari”, afferma l’ottico, “li stiamo accettando, anche se arriva davvero la moschea va bene così”.
Nessun dubbio, o comunque pochissimi, quindi: “Per me non cambia niente, sono molto favorevole”, i musulmani “sono tranquillissimi, mi pare che non abbiano mai disturbato nessuno”. E, tirando le somme, “solo tra un paio di mesi si potrà dire se la situazione è cambiata in peggio o in meglio”.