Cagliari, canzone contro movida e fighetti: finti necrologi sotto casa di Roberto degli Alter Ego

Due giorni fa la diffusione del video Noche de Travesuga. Con un testo graffiante contro i figli di papà della movida cagliaritana. Ieri le minacce nella buca delle lettere. E oggi per Roberto Massa degli Alter Ego un’altra brutta sorpresa. Sotto casa sua sono spuntati finti necrologi


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Due giorni fa la diffusione del video Noche de Travesuga. Con un testo graffiante contro i figli di papà della movida cagliaritana. Ieri le minacce nella buca delle lettere. E oggi per Roberto Massa degli Alter Ego un’altra brutta sorpresa. Sotto casa sua sono spuntati finti necrologi.

“Ieri, come ho reso pubblico sui miei social è stata ritrovata nella buca delle lettere del mio palazzo, una lettera  minatoria con scritto “ROBERTO, STAI ATTENTO””, scrive Massa nella propria pagina facebook, “oggi, invece, mi sveglio, sono stato svegliato da decine di messaggi dei miei vicini e sotto casa mia, della mia famiglia, sparsi nel mio quartiere in generale mi ritrovo questi finti necrologi con delle minacce per intimorirci. Dopo l’ennesima minaccia ecco quest’ultimo atto intimidatorio che voglio rendere pubblico. Tutto questo prima, nel mentre e dopo l’uscita della nostra ultima canzone. Non ci tapperete la bocca nelle canzoni con tutto questo. Complimenti, codardi infami.

In un video postato nella propria pagina facebook Massa denuncia l’accaduto “stavolta si è esagerato e non fa più ridere. Chiedo scusa a tutte le persone che si sono sentite toccate chiediamo scusa se abbiamo esagerato. Noi non abbiamo nulla contro si alza alle sei del mattino per lavorare per la famiglia. Ma per colpa delle mie canzoni non devo vedere mia madre piangere per un necrologio finto. Quattro anni fa”, aggiunge, “ce ne sbattemmo con Cagliarifornia con nomi e cognomi. Stavolta ci siamo andati più leggeri ci hanno accusato di non avere avuto rispetto per la gente che lavora ma i nostri sono solo luoghi comuni. Non ce l’ho con nessun locale in particolare. Non mi pento per le canzoni ma chiedo scusa alla gente che si è sentita toccata”.