Cagliari, morto a 56 anni in un rudere di via Quesada: addio al clochard Walter Pistis

Lacrime in città e nel mondo del volontariato per la scomparsa del senzatetto, trovato senza vita all’interno di una struttura abbandonata. Per anni la sua “casa” sono stati i portici del Comune di via Sonnino. Le lacrime degli amici: “Ha vissuto ai margini della società ma non ha mai disturbato nessuno”


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“La morte di Walter mi addolora, l’abbiamo aiutato per tantissimo tempo”, ricorda, tra le lacrime, Roberto Carrus, presidente dell’associazione Amici della strada Sardegna. “Non ha mai disturbato nessuno, non era solito chiedere grossi aiuti ma solo l’indispensabile. Sapevo che aveva trovato un tetto grazie alla Caritas, non potevo immaginare che fosse proprio lui il clochard ritrovato senza vita in via Quesada. Siamo vicini, ovviamente, al dolore dei suoi parenti”. Un’altra persona che conosceva, sin dalla gioventù, Walter Pistis, è Alessandro Scano: “Dai tempi delle scuole”, afferma. “Ho un negozio molto vicino a piazza San Cosimo e ci incontravamo quasi ogni giorno. Era uno ‘de domu’, gli davamo sempre un po’ di cibo, abbigliamento, gli comparavamo anche le sigarette. Walter ha vissuto ai margini della società ma cercando di mantenere una sua dignità. Sapevo che stava male, la sua morte mi addolora tantissimo”.


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