Cagliari Monumenti Aperti 2018, sono 68 i siti visitabili

Sabato 5 maggio, ai Giardini Pubblici di Cagliari, si terrà l’inaugurazione della XXII edizione di Cagliari Monumenti Aperti


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Settantotto i beni che saranno aperti nella due giorni e che saranno raccontati da migliaia di volontari.

Saranno visitabili quest’anno per la prima volta o dopo numerosi anni di assenza: la Caserma Ederle, la chiesa di Sant’Eulalia, l’Ex 68°Deposito Carburanti dell’Aeronautica Militare a Monte Urpinu, l’Archivio storico Diocesano, l’Archivio Spazio Arcostudio e l’Archivio Unione Sarda.

Settantotto luoghi della cultura organizzati in quattro percorsi monumentali e uno archivistico e arricchiti da 8 itinerari tematici.

È possibile seguire percorsi appositamente pensati per riflettere sui molteplici e fondamentali significati che si legano alla conservazione e alla trasmissione del patrimonio: per rendere evidenti tali molteplici significati, i percorsi cominciano con un monumento simbolicamente rappresentativo: la Cittadella dei Musei, l’Orto Botanico, il Conservatorio di musica G.P. da Palestrina, il Cimitero di Bonaria, per diramarsi nelle maglie della città.

Faranno da cornice ben 11 mostre e 34 interventi musicali del progetto Monumenti in Musica che arricchiranno le visite guidate e che è reso possibile dalla imprescindibile collaborazione con le tante anime musicali cittadine.  Accanto alle visite ai monumenti, rigorosamente gratuite come tutte le altre iniziative di Monumenti Aperti, una nutrita serie di attività per adulti e bambini: laboratori didattici, visite a mostre, conferenze, proiezioni, spettacoli teatrali e, come sempre, una particolare attenzione al mondo delle disabilità e della mediazione culturale.

Anche quest’anno ritorna l’iniziativa Gusta la città con oltre 40 esercizi commerciali aperti in occasione della manifestazione. All’interno dell’iniziativa l’associazione CASCOM Sardegna proporrà A fregola d’arte, un tour gastronomico attraverso dieci ristoranti del quartiere della Marina in cui sarà possibile degustare il piatto tipico cagliaritano. Tutte le informazioni saranno presenti in un’apposita cartina che sarà distribuita negli infopoint e negli esercizi aderenti.

 

Nei principali siti e nei punti informativi saranno presenti le Guide ufficiali di Cagliari Monumenti Aperti e le teche per quanti vorranno sostenere l’edizione 2019 della manifestazione grazie all’iniziativa UN EURO PER LA CULTURA, con la quale, nelledizione 2017, sono stati raccolti oltre 11.000 euro.

 

Cagliari Monumenti Aperti è un evento organizzato dall’Associazione Culturale Imago Mundi ONLUS con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari ed è supervisionato da un Comitato Scientifico Promotore.

Dal 2008 viene assegnata alla manifestazione la Medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana che si affianca ai patrocini della Camera dei Deputati, del MIUR, del MIBACT, della Presidenza del Consiglio Regionale e della Presidenza della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco.

A cura di Poste Italiane, per gli appassionati di filatelia, è eccezionalmente previsto un doppio annullo postale nelle giornate di sabato e domenica, dalle ore 14 alle 20, nello Spazio Santa Croce.

Per celebrare quest’edizione CTM ha realizzato una card ricaricabile in “edizione speciale Cagliari Monumenti Aperti”, che sarà venduta esclusivamente nelle tre strutture museali: Ghetto degli Ebrei, Exma e Castello di San Michele. Sarà distribuita una speciale mappa con le informazioni relative ai siti aperti in occasione della manifestazione e le linee del trasporto pubblico locale che arrivano nei punti di interesse. CTM effettua il servizio negli 8 comuni dell’Area Vasta Cagliaritana: Assemini, Decimomannu, Elmas, Cagliari, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius, Monserrato.

Anche quest’anno sarà importante rilevare l’opinione dei visitatori: tre nuovi questionari saranno somministrati nei principali siti e info point per conoscere meglio le impressioni e le valutazioni del pubblico.

La manifestazione ha ricevuto il premio Cultura di Gestione di Federculture – quarta edizione 2006, e una “Menzione Speciale” riconosciuta da Legambiente, Fondazione Symbola, Consiglio Nazionale degli Architetti, Comieco, nell’ambito della terza edizione del Premio nazionale “Sterminata bellezza” nel 2017.

 


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