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Porta spaccata, medicinali rubati e danno – economicamente parlando – ingente. Il furto “d’oro” compiuto lo scorso fine settimana all’interno della farmacia dell’ospedale cagliaritano di Is Mirrionis fa infuriare i sindacati. Alla base di tutto, per chi si occupa di tutelare i diritti di infermieri, Oss e medici che operano all’interno del Santissima Trinità, ci sarebbe una mancanza “totale” di sicurezza. I carabinieri della stazione di Sant’Avendrace sono già intervenuti, raccogliendo le testimonianze dei responsabili del servizio di farmacia. Paolo Cugliara, segretario provinciale della Fials, ha un diavolo per capello: “Il furto avvenuto in farmacia non è altro che l’ennesima prova di tutto quello che segnaliamo da anni. Quest’ospedale è falcidiato da mille problemi, pare che sia stato abbandonato e la responsabilità va ricercata tra i vecchi amministratori dell’Ats”, cioè “Moirano e company. Al Santissima Trinità, la notte, entrano sbandati e malavitosi, sono state pure forzate delle automobili e gli operatori hanno paura a muoversi”.
“L’abbiamo detto e ridetto, solo una settimana fa c’è stato anche l’episodio delle macchinette del cibo scassinate. Da quando c’è il nuovo appaltatore”, afferma Cugliara, “gli operatori non svolgono più un servizio di guardiania o di vigilanza, ma solo compiti di portierato”.