Cagliari, manifestanti in piazza per la Palestina: “A Rafah spaventosa operazione militare”

“Niente viveri e acqua. Bolo bombe e fosforo bianco sulla popolazione stremata ormai senza rifugio e vie di fuga. Cosa possiamo fare? Mobilitarci. Chiediamo: il cessate il fuoco immediato, che il nostro governo e le università smettano di sostenere Israele, chiediamo l’embargo immediato”


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Decine di manifestanti sono scesi oggi in piazza Costituzione per esprimere solidarietà ai palestinesi di Gaza, sotto attacco da parte dell’esercito israeliano. Una gigantesca bandiera della Palestina è stata esposta davanti al Bastione di Saint Remy.

“Da ieri Rafah, ultimo rifugio a Gaza, è sotto attacco militare”, dichiara il comitato sardo di solidarietà con la Palestina, “anche se Hamas ha accettato l’accordo, Israele è partita con la più spaventosa delle operazioni: chiuso il confine, niente viveri, niente acqua, bombe e fosforo bianco sulla popolazione stremata, senza rifugio, senza vie di fuga. Cosa possiamo fare? Mobilitarci, mobilitarci tutti e tutte. Chiediamo: il cessate il fuoco immediato, che il nostro governo, le istituzioni e le università smettano di sostenere Israele,  chiediamo l’embargo immediato.

Abbiamo visto che il potere corrotto non gradisce la bandiera palestinese, abbiamo visto che la gente nel mondo non smette di chiedere giustizia e sta funzionando, scendiamo in piazza, di nuovo, finché questo muro di silenzio e indifferenza non inizierà a sgretolarsi”.


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