Cagliari, maltratta la compagna e minaccia i carabinieri con un coltello: 66enne bloccato col taser

Paura in un’abitazione di via Balilla. È stata la donna a chiamare il 112, i carabinieri hanno trovato l’uomo, Massimo Loddo, ubriaco, in camera da letto, brandendo un coltello. Dopo averlo fermato con due scariche elettriche l’hanno portato all’ospedale


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Paura in una casa di via Balilla, a Pirri. Un uomo di sessantasei anni, Massimo Loddo, è stato bloccato dai carabinieri con due scariche di taser. I militari sono intervenuti dopo una telefonata di sos ricevuta dalla compagna dell’uomo. Al loro arrivo, Loddo si trovava in camera da letto, ubriaco, con un paio di forbici tra le mani: il sessantaseienne ha preso un coltello, una pattadese di 15 centimetri, e ha minacciato e aggredito uno dei due carabinieri. A quel punto, per immobilizzarlo, è stato necessario utilizzare il taser: una doppia scarica elettrica è stata sufficiente per bloccare l’aggressore, che è stato poi trasportato da un’ambulanza del 118, chiamata dagli stessi militari, all’ospedale Santissima Trinità.
Per l’uomo è scatta la denuncia per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, è anche scattato l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare.


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