Cagliari, l’urlo dalle case popolari: “Pino crollato e transennato tra la polvere e le macerie”

Tre giorni fa il grosso albero si schianta sull’ingresso e il muro principale di una palazzina di via Tintoretto. Gli abitanti ancora ostaggio dei detriti: “Hanno messo le transenne senza dirci quando torneranno. Abbiamo già balconi semidistrutti e muffa sulle pareti, nel rione sono tante le piante che hanno spaccato i marciapiedi e a rischio crollo”


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Il terrore dei residenti è che resti lì chissà sino a quando, ad ammuffire e a far vivere decine di cagliaritani in una situazione di degrado sempre più grossa. Il pino che è crollato poco prima della mezzanotte di sabato in via Tintoretto a Cagliari, schiantandosi sul muro principale e sull’ingresso di una palazzina? È ancora lì. Gli uomini della Protezione Civile, intervenuti con i Vigili del fuoco e la polizia Locale, insieme anche ai responsabili di Area, hanno piazzato transenne: “E se ne sono andati senza dirci quando torneranno”, sbotta Samuel Atzeni, uno degli abitanti che, solo per miracolo, “ero a casa”, non è rimasto ferito nel crollo del grosso albero. “Tutto il muro perimetrale della palazzina e anche il cancello ha subìto gravi danni. Diciamo che ci sentiamo ancora di più abbandonati”. Atzeni aveva già denunciato i mancati lavori, “urgenti”, che avrebbe dovuto effettuare la Regione: “Muri scrostati e ammuffiti, balconi pericolanti. Viviamo così da anni”.
E il rischio è che il pino rimanga lì ancora per molto tempo: “In tutto il rione, non solo in via Tintoretto, ci sono tanti alberi che hanno spaccato i marciapiedi con le radici e che sono a rischio crollo. Abbiamo molta paura, sono anni che denunciamo queste situazioni ma non si è mai visto nessuno. Dal Comune, da quanto mi aveva riferito un vicino”, aggiunge Atzeni, “mesi va avevano detto che avrebbero fatto una serie di interventi sulle palazzine, per metterle in sicurezza. Ad oggi, però, non si sa nemmeno una ipotetica data del via ai lavori”.


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