Cagliari, l’ultimo salasso del porta a porta: “Ganci a pagamento per appendere i mastelli”

Dodici euro a testa e quasi obbligatori in molte strade del centro storico. Sono già centinaia i cagliaritani che hanno dovuto pagare per acquistare i ganci per i bidoncini del porta a porta: “È una beffa, siamo costretti a comprarli perché sennò le auto ci schiaccerebbero i mastelli”. Avete dovuto acquistarli anche voi?


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Nelle strade del centro storico ancora aperte al passaggio delle automobili e nelle vie, anche del centro, dove non ci sono i marciapiedi. Dopo i soldi per la movimentazione dei mastelli – con ditte private che portano e riportano i contenitori condominiali, spesa media a famiglia di sette euro e cinquanta al mese – ecco l’ultima novità: i ganci per appendere i mastelli. La De Vizia li fornisce, gratis ma con il montaggio a carico dei cittadini, solo nei palazzi dove vivono tra le cinque e le dieci famiglie. Per tutti gli altri, invece, è necessario acquistarli nei negozi di ferramenta. E non in tutti: in città, almeno sinora, c’è solo un’attività commerciale che li vende, nel rione di Sant’Avendrace. Uno costa dodici euro, e in più ci sono i costi per montarli: non tutti sono provetti muratori, e allora bisogna pagare la manodopera. E sono altri euro che se ne vanno.

“Certo che è un salasso, ho dovuto chiedere la cortesia ad un amico di famiglia di montarlo, sennò avrei dovuto spendere ben più di dodici euro”, racconta Luisella Cuccu. Ogni giorno trascorre molte ore insieme alla sorella per aiutarla, visto che ha qualche acciacco, nella sua casa di via Portoscalas. “Qui passano automobili e non c’è il marciapiede, inoltre tutte le notti degli sbandati fanno i loro bisogni in strada e si trasforma tutto in un ‘pisciatoio’, ecco perché non possiamo poggiare i mastelli per terra. Non potevano dotarci di quelli grandi? Questi li teniamo, a fatica, dentro uno sgabuzzino”.


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