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Cagliari, luce alle stelle e dal primo aprile sarà anche peggio: “Evitate salassi scegliendo voi il gestore”
L’energia elettrica rischia di diventare lussuosa al pari di andare una volta alla settimana in un ristorante extralusso. Simone Girau dell’Adiconsum: “Col mercato libero sarà una giungla, così ha deciso lo Stato. Ma si può evitare di vedersi svuotato il portafoglio, bastano pochi clic”. Ecco come fare
Basta una buona connessione internet, da pc o smartphone, e pochi clic su sito dell’Arera, l’autorità di regolazione per l’energia, per scegliersi il prossimo gestore elettrico. L’Enel, per come è conosciuta sin dalla sua nascita, va in soffitta, così ha deciso lo Stato. Arriva il mercato libero, la maggior tutela scompare e il rischio di vedersi il conto in rosso è molto più che una ipotesi. Che fare? Simone Girau di Adiconsum Cagliari punta tutto su Arera: “Non ci sono alternative, col mercato libero sarà una giungla perchè chiunque farà i prezzi che vorrà”. E non è detto che siano bassi, per nulla, viste le spese di gestione e manutenzione di una rete elettrica: “Lo Stato rischia di poter scegliere casualmente il prossimo operatore per ogni cittadino, tantissimi ci stanno già chiedendo cosa possono fare. Si sentono imbrogliati e quasi truffati, è capibile viste le bollette salatissime che hanno ricevuto anche negli ultimi mesi”, osserva Girau. “Ed è un grosso errore equiparare i condomini e i garage a microaziende e, contemporaneamente, cancellare il mercato di maggior tutela”.
“Ogni italiano può andare sul sito dell’Arera, confrontare i vari prezzi di tutti i gestori, scegliere quello più conveniente”, sperando ovviamente di trovarlo, “e comunicarlo allo Stato stesso. Quasi tutti hanno già ricevuto l’avviso nella cassetta delle lettere, non c’è molto tempo a disposizione. Ecco perchè invito, chi non l’avesse ancora fatto, a provvedere nella scelta del futuro gestore, il risparmio potrebbe anche essere importante”.