
Basta una buona connessione internet, da pc o smartphone, e pochi clic su sito dell’Arera, l’autorità di regolazione per l’energia, per scegliersi il prossimo gestore elettrico. L’Enel, per come è conosciuta sin dalla sua nascita, va in soffitta, così ha deciso lo Stato. Arriva il mercato libero, la maggior tutela scompare e il rischio di vedersi il conto in rosso è molto più che una ipotesi. Che fare? Simone Girau di Adiconsum Cagliari punta tutto su Arera: “Non ci sono alternative, col mercato libero sarà una giungla perchè chiunque farà i prezzi che vorrà”. E non è detto che siano bassi, per nulla, viste le spese di gestione e manutenzione di una rete elettrica: “Lo Stato rischia di poter scegliere casualmente il prossimo operatore per ogni cittadino, tantissimi ci stanno già chiedendo cosa possono fare. Si sentono imbrogliati e quasi truffati, è capibile viste le bollette salatissime che hanno ricevuto anche negli ultimi mesi”, osserva Girau. “Ed è un grosso errore equiparare i condomini e i garage a microaziende e, contemporaneamente, cancellare il mercato di maggior tutela”.
“Ogni italiano può andare sul sito dell’Arera, confrontare i vari prezzi di tutti i gestori, scegliere quello più conveniente”, sperando ovviamente di trovarlo, “e comunicarlo allo Stato stesso. Quasi tutti hanno già ricevuto l’avviso nella cassetta delle lettere, non c’è molto tempo a disposizione. Ecco perchè invito, chi non l’avesse ancora fatto, a provvedere nella scelta del futuro gestore, il risparmio potrebbe anche essere importante”.