Cagliari, l’sos di una madre a Speranza: “Mia figlia malata deve andare a Roma, fateci partire”

Una sola dose di vaccino blocca, nell’Isola, una 14enne con una malattia rara. La madre, Giuseppina Corso, ha scritto due email disperate al ministro delle Salute:”Seconda dose solo il 4 febbraio, abbiamo l’aereo due giorni prima: i medici del Bambin Gesù devono assolutamente visitarla, voglio la deroga”


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Ha ricevuto la prima dose di vaccino qualche giorno fa, per la seconda il primo spazio disponibile per l’iniezione è il 4  febbraio. Cioè, 48 ore dopo una visita al Bambin Gesù di Roma. Le nuove regole sul super green pass bloccano, sinora, una quattordicenne cagliaritana affetta da una malattia rara: “Mia figlia ha la visita prenotata per il due febbraio, ma una sola dose non le basta per partire”, spiega, disperata, la madre, Giuseppina Corso. Eppure, il tempo per completare il ciclo vaccinale c’era tutto, i minorenni possono essere vaccinati già da qualche mese: “Non l’ho fatta vaccinate perché avevo dei dubbi, la mia piccola è fragile, è affetta anche da siringomelia. Ho parlato con l’agenzia di viaggi che, ogni tre mesi, sin da quando è nata, organizza i viaggi in aereo per Roma. Mi hanno detto che una sola dose non basta”. La donna, 33 anni, ha scritto anche allo stesso Bambin Gesù: “Sua figlia deve fare delle importanti visite nefrologiche e urologiche, l’appuntamento preso era per rifare il punto della situazione”, scrive una delle dottoresse. Che, in premessa, si è sempre detta “a favore della vaccinazione. Non posso averle detto di aspettare ma di sentire i nostri esperti”. Ma, al momento, rimuginare su ciò che si sarebbe potuto fare ha poco senso.
“Ho scritto due email al ministro della Salute Roberto Speranza, chiedendo di farmi avere una deroga per far partire mia figlia il prossimo due febbraio. Quella visita medica per lei è importantissima. Ci tengo a sottolineare che non siamo una famiglia no vax”, sostiene la Corso. “Io ho già tre dosi di vaccino. Sto solo pensando al bene di mia figlia”.


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