Cagliari, Lorenzo Porru è uscito dal coma. Il papà: “Felicissimo, non ricorda nulla del pestaggio”

Il 22enne di Quartu aggredito al Poetto ha aperto gli occhi al Brotzu, resterà ancora qualche giorno all’ospedale. Federico Porru, il padre, medico molto conosciuto nel Cagliaritano, non trattiene la gioia: “È importante che stia meglio, spero che la giustizia faccia il suo corso. Gli ho parlato, dice che non sa perchè sia stato picchiato e, in generale, non ha proprio ricordi”


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Lorenzo Porru si è risvegliato dal coma dopo un giorno e mezzo dal pestaggio, brutale, subìto al Poetto ad opera di due giovani, Francesco Carta e Nicola Loddo, 31 e 22 anni, entrambi rinchiusi a Uta. Il giovane di Quartu ha aperto gli occhi per la felicità dei medici e, naturalmente, dei suoi familiari. Papà Federico e mamma Roberta, entrambi medici, hanno tanto sperato che le condizioni del loro unico figlio potessero migliorare. E lui è stato più forte dei calci, pugni e cinghiate presi domenica notte tra Il Lido e la zona dei camion bar e delle giostre: “Questo è ciò che conta, ora, che lui stia bene”, racconta, emozionato, Federico Porru a Casteddu Online. I messaggi di solidarietà sono stati tantissimi, la loro è una famiglia molto nota e stimata non solo a Quartu ma in tutto il Cagliaritano. “Certo, spero che la giustizia faccia il suo corso. Ho parlato con Lorenzo, mi ha detto di non ricordare nulla del pestaggio, e nemmeno gli amici che erano insieme a lui hanno saputo dire tanto”. Saranno le indagini, portate avanti dai carabinieri e dalla procura, a ricostruire esattamente ogni singolo istante di quella notte di follia.
Intanto, ciò che è positivo è che il giovane sia fuori pericolo di vita. Domani, i legali di Francesco Carta e Nicola Loddo, rispettivamente Sandro Sassu e Miriam Manca, avranno la possibilità di incontrarli e farsi raccontare cosa sia accaduto, in attesa di eventuali nuove disposizioni, o conferme, da parte dell’autorità giudiziaria.


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