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Lopez, così non va: spiegateci perchè il Cagliari è andato a giocare in casa dell’Inter, ex squadra di Giulini, schierando in attacco Ceter, Giannetti e Cossu. Le super riserve contro Icardi e Perisic, non poteva che uscire questo risultato: quattro a zero, poker servito. Una debacle prima nell’atteggiamento che in campo, dove il divario motivazionale tra le due squadre è stato immenso. Il Cagliari ha di fatto rinunciato a giocarsi le sue chances con i titolari escludendo anche Pavoletti, come se desse la partita un po’ scontata in partenza: Ceter e Giannetti non avevano mai giocato insieme da titolari in serie A, è chiaro che si è trattato di una decisione in funzione del match di domenica prossima col Bologna, considerato decisivo per ottenere i punti che mancano alla salvezza. Ma non si poteva fare qualcosa di più, contro l’Inter che si giocava tre punti fondamentali per la Champions?
Intanto i tifosi sui social network sono letteralmente infuriati per la mentalità di Lopez prima ancora della sua squadra. Tutti chiusi costantemente in difesa, a protezione anche dello 0-3 nel secondo tempo: una scelta decisa con la società? Conta solo la salvezza oppure bisognerebbe giocarsela sempre e comunque con coraggio, schierando la migliore formazione? Cosa ne pensa il nuovo ds che fu lo scopritore di Sarri? E pensare che Giulini proprio ieri ha dichiarato al Corriere dello Sport che Lopez può restare altri anni sulla panchina del Cagliari…ma è davvero questa la mentalità del Cagliari di oggi? Ma soprattutto che senso aveva la formazione di oggi?
E l’Inter ringrazia: poco più di un allenamento per Spalletti, che non vedeva la sua squadra segnare da tre partite. Dopo le recenti scoppole rimediate contro Napoli (0-5) e Torino (0-4), Lopez prende altro tre gol e torna a casa: pazienza se i tifosi vorrebbero vedere la squadra combattere e, magari, i migliori in campo. Fare queste figure in serie A non è bellissimo, soprattutto senza lottare.