Cagliari, l’odissea di due fratelli: “Disabili e malati, viviamo in una casa con muffa e finestre crollate”

L’sos dal rione di Sant’Elia. Un 40enne disabile grave e il fratello, con l’asma e disoccupato, abitano in un buco di pochi metri quadri. Dario, uno dei loro fratelli, lancia un appello: “Infiltrazioni continue dal tetto, muri fatiscenti. Pagano l’affitto regolarmente ma da 4 anni il Comune non fa nulla: speriamo che presto possano arrivare gli operai”.


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Una casa, nemmeno troppo grande, al civico 28 di via dei Musicisti, nel cuore del rione popolare cagliaritano di Sant’Elia. Lì dentro, tra “infiltrazioni continue dal tetto, tantissima muffa e muri fatiscenti” vive, da anni, una coppia di fratelli. Un 40enne, “disabile grave”, e un 49enne, “con l’asma e disoccupato”, sono alle prese, oltre che con i problemi di salute, anche con quelli, di tipo strutturale, dell’abitazione. A raccontare i mille disagi che stanno vivendo è uno dei loro fratelli, Dario Saddi: “Stefano è un disabile grave, Pasquale soffre di asma cronica e deve badare 24 ore su 24 al fratello. Non ha un lavoro e la casa popolare è il loro unico tetto”. Che però sta crollando, pian piano, a pezzi: “Qualche giorno fa si è addirittura staccata una finestra. Sono riuscito a farli spostare in un’altra camera della casa, dove c’è il letto nel quale dormivano i nostri genitori. Ma anche lì c’è davvero tanta muffa”. Dario, da anni, sta aiutando i suoi fratelli: “Ci siamo rivolti al Comune, visto che è una casa popolare e l’affitto è pagato regolarmente”.
“Da 4 anni, però, non si è mai visto un operaio. I miei fratelli sono fragili e hanno bisogno di essere tutelati. Ho fatto l’ennesima telefonata agli uffici comunali, ci hanno promesso che presto interverranno e faranno i lavori. Me lo auguro, vivere in quella casa è già un’impresa per una persona in salute, figurarsi per una coppia di malati”.


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