Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Cagliari, lo slogan di Truzzu per la fase due: “Meglio usciamo e più a lungo usciremo”. Il sindaco di Cagliari avverte i cittadini: “Non è un tana liberi tutti, quindi attenzione alle regole da seguire da domani”. Questa la lettera aperta di Truzzu ai cagliaritani, con tutte le disposizioni: “Cari concittadini, voglio ringraziarvi di cuore perché oggi avete dato una straordinaria dimostrazione di responsabilità che spero possa continuare anche nella settimana che inizia domani.
E insieme a Voi ringrazio l’Arcivescovo, il Prefetto, il Questore, l’Arciconfraternita e tutti i colleghi Sindaci perché quello di oggi è la vittoria del coraggio e della comunità.
Come sempre il futuro dipende da noi, dalle nostre scelte e dai nostri comportamenti.
Domani però non è un tana libera tutti,voglio essere chiaro. Pertanto mi viene da dirvi… meglio usciamo e più a lungo usciremo.
Cosa cambia?
Ricordando che i motivi per uscire sono sempre: lavoro, salute, assoluta necessità e visitare i congiunti, ecco le novità:
👉🏻 si può andare al parco per attività motoria, passeggiata o corsa, rispettando le distanze e indossando le mascherine se in presenza di altre persone
👉🏻 si può andare ai cimiteri, sempre rispettando le distanze e indossando le mascherine se in presenza di altre persone
👉🏻 si può andare in libreria e nei negozi di articoli per bambini
👉🏻 si può, se si ha un’attività di ristorazione, effettuare l’asporto oltre che le consegne a domicilio
👉🏻 si può circolare su tutto il territorio regionale, rispettando sempre i motivi per cui si può uscire di casa
👉🏻 si può praticare il commercio su area pubblica di generi alimentari se si possiede una concessione di posteggio isolato
👉🏻 resta temporaneamente sospeso l’accesso pubblico nelle spiagge
👉🏻 è consentita l’attività sportiva individuale all’aria aperta nell’ambito dei rispettivi centri sportivi
Bisogna essere molto responsabili per non incorrere in nuove misure restrittive, è ovvio.
Per cui una raccomandazione: anche se non è obbligatorio, quando circoliamo, proteggiamo sempre le vie respiratorie. Per il nostro bene e per quello di chi ci sta vicino”.