Cagliari, l’hotel Panorama riapre nel 2025: “Un 4 stelle superior collegato col Poetto, assumeremo decine di sardi”

Lo storico albergo di viale Diaz riceverà la visita degli operai tra pochi mesi. Comprato all’asta per 8,5 milioni e rimasto in mano sarda, previste decine di nuovi contratti per camerieri, receptionist e chef. Caccia ai posti di lavoro, Piero Loi: “Hotel più moderno e di qualità, almeno 40 assunzioni sicure”


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L’hotel Panorama di Cagliari riapre nel 2025. La struttura, finita all’asta e comprata per 8,5 milioni di euro, è rimasta in mano sarda e ben presto gli operai varcheranno l’ingresso di viale Diaz per intervenire sulla piscina e, soprattutto, negli undici piani abbastanza malandati. E, soprattutto, ci saranno decine di posti di lavoro: “Priorità ai sardi, come abbiamo sempre fatto andremo ad attingere dal mercato del lavoro locale”, assicura Piero Loi. È lui, già proprietario di vari alberghi sparsi da Orosei sino al nord dell’Isola, ad avere comprato la struttura. E i tempi sono già calendarizzati: “Riapriremo senz’altro prima dell’inizio della stagione estiva 2025, sarà un quattro stelle superior, ci andiamo a collocare in una fascia medio alta anche perchè, a Cagliari, gli alberghi a 5 stelle ci sono già. Gli interni saranno modificati e saranno moderni, aggiornati alle esigenze di una buona hotelleria”. La storica piscina rimarrà, è garantito, la rivoluzione sarà soprattutto tra la reception e gli undici piani: “Almeno 40 assunzioni sicure perchè, stimata una capacità ricettiva di duecento persone, assumeremo un lavoratore ogni cinque/sei clienti”. La caccia ai posti di lavoro, quindi, inizierà già nei prossimi mesi.
“Avremo da aprile a ottobre un collegamento diretto, con navette, con il Poetto, per tutta la nostra clientela”. Non solo camerieri, addetti alla reception e addetti alle pulizie, quindi. L’indotto finale sarà superiore alle 40 assunzioni date già per sicure: “Contiamo di trovare tutti i lavoratori sui in Sardegna. Appena si è saputo dell’acquisizione dell’albergo, in molti si sono proposti e fatti avanti”. Certo, di sicuro l’albergo sarà tutto nuovo ma affaccerà su una strada, viale Diaz, dove ci sono ancora buche e qualche dosso inaspettato. Ma Loi non si dispera: “È una delle poche strade in città che ha due corsie, separate, con entrambi i sensi di marcia, la viabilità è già buona. I cantieri attualmente aperti dal Comune ovviamente danno fastidio ma poi, sicuramente, emergerà una premialità abbastanza importante per quanto concerne la rivisitazione urbana”.


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