Cagliari, l’esercito degli “insospettabili” incivili dei rifiuti: “40mila euro al mese di multe”

Le buste piene di spazzatura? Spesso, ad abbandonarle nelle periferie, sono persone che arrivano sin dal centro città. Il sindaco Truzzu: “Sono insospettabili, ma c’è anche chi arriva dall’hinterland: tanti cittadini ancora senza mastelli, glieli consegneremo”


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L’identikit tipo del “caddozzo” dei rifiuti? Non c’è, ma in molti casi chi abbandona buste ricolme di spazzatura è, così spiega il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, un “insospettabile”. Meglio, tanti “insospettabili” che, dopo aver individuato una zona dove c’è già un cumulo di rifiuti, aggiunge i suoi. E le multe fioccano: “Abbiamo attivato i controlli sul territorio, come Comune, da luglio dell’anno scorso. Mediamente eleviamo 40mila euro di sanzioni al mese, la multa è di circa seicento euro e sono soldi che, come previsto dalla legge, vanno alla Città Metropolitana. Abbiamo scoperto tanti ‘insospettabili’, ma anche chi viene da fuori utilizza la città come un grande deposito di rifiuti”. E il sindaco è chiaro nell’aggiungere che “molto spesso c’è la tendenza a criminalizzare una certa parte della città e alcuni quartieri, ma spesso c’è chi arriva dal centro” per disfarsi della spazzatura.

“Ci sono anche tanti cittadini senza mastelli che si trovano in difficoltà, glieli stiamo consegnando”, avvisa Truzzu. “A Cagliari ogni giorno entrano circa 170mila auto, tante persone dell’hinterland arrivano con il loro sacchetto. Da quando sono spariti i cassonetti è aumentata la sporcizia nelle strade di collegamento e intercomunali”.


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