Cagliari-Lecce 1-1, decisiva l’espulsione di Gaetano: Scuffet e i pali salvano Ranieri dal tracollo. Due pali colpiti dal Lecce nel finale, due parate decisive del portiere: lo stadio rossoblù che trema, un gigantesco Mina che segna un gol e poi difende come un gigante, nello scontro diretto arriva un punto che non basta perchè ci sarà da lottare sino all’ultima giornata. Grazie anche al “regalo” dell’Inter che ha perso col Sassuolo rilanciando a sorpresa la squadra dell’ex Ballardini, che giocherà in casa lo spareggio salvezza col Cagliari alla penultima giornata. E ora persino uno spareggio finale a fine campionato è possibile, con così tante squadre raccolte in pochi punti. Il Cagliari aveva cominciato bene, si era anche portato in vantaggio con un tiro di Deiola rimbalzato su Nandez.
Ma il Var ha annullato pescando un fallo di mano. Poi la rete di Jerry Mina, cecchino anche in attacco,. su assist di Gaetano. E proprio Gaetano viene espulso pochi minuti dopo per un inutile fallo a centrocampo in gioco pericoloso: in questo caso l’arbitro ammonisce il giocatore, il Var dice che si tratta di espulsione. E scatta una partita ad handicap: tutti in difesa strenuamente a parte qualche guizzo di un ottimo Luvumbo, al quale viene clamorosamente negato un rigore su una netta spinta del difensore leccese. Il Lecce macina gioco ma sembra non trovare spiragli, invece a sei minuti dalla fine trova il pareggio e poi sfiora la vittoria con tre incredibili occasioni. Ranieri che ha forse sbagliato a togliere Luvumbo per un impalpabile Shomurudov a quel punto inserisce Obert che contribuisce a sventare gli assalti finali. Mina non basta, la permanenza in serie A è ancora da conquistare. Ora le trasferte con Milan e Sassuolo, poi l’ultima in casa con la Fiorentina. Servono altri punti per centrare una salvezza che solo due settimane fa sembrava a un passo. Con il mister rossoblù che a fine gara si riserva una battuta fulminante: “L’espulsione di gaetano? Tra il darla e non darla c’è un abisso”. Abisso era l’arbitro oggi al Var.