Cagliari, le strisce blu invadono anche via Sonnino: “Così si regalano clienti ai centri commerciali”

Nuova ondata di parcheggi a pagamento, 70, nella lunga strada cagliaritana. Ticket per la sosta obbligatorio a breve, i negozianti insorgono: “Ci mancavano solo altri stalli blu, i posti gratuiti sono già pochi e c’è un po’ di caos per la pista ciclabile”


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Settanta nuovi stalli a pagamento in via Sonnino, dodici dei quali in piazza De Gasperi. La decisione è della giunta Truzzu, e a Cagliari va avanti la realizzazione di parcheggi in superficie a pagamento. Monete per pagare il ticket della colonnina della Parkar presto necessarie. E, anche se gli operai non sono ancora in azione con gli spruzzini per cambiare il colore degli stalli, i negozianti sono già sul piede di guerra. Qualche mese fa c’è stata la realizzazione di un ulteriore tratto della pista ciclabile sino a via XX Settembre, e non tutti hanno digerito la scelta. Il traffico, a detta di più di un commerciante, avrebbe subito rallentamenti. Ora, con l’avanzata del “blu”, la paura è che i clienti possano avere un motivo in più per andare altrove. “Sono contraria alle strisce blu, sarebbe bello che i clienti possano usufruire di stalli liberi. Soprattutto chi arriva da lontano, spesso è difficile pure indirizzarli dove ci sono le colonnine”, afferma Valeria Gerardo, 35 anni, da uno titolare di un outlet in via Sonnino. “I residenti occupano i parcheggi a pagamento, sono costretti a farlo, togliendo la possibilità di usufruirne a chi arriva da fuori. La gente, così, rinuncia e va nei centri commerciali dove il parcheggio è gratuito. A noi ci hanno chiesto di tenere aperto addirittura il sabato sera e domenica perchè c’è meno traffico, e con la pista ciclabile c’è più difficoltà per noi commercianti. Il Comune dovrebbe venire incontro di più a noi commercianti”.

No netto anche da Paola Pinna, macellaia: “Non so se i clienti saranno disposti a pagare, io sono contraria alle nuove strisce blu. Perchè il cittadino deve pagare per fermarsi anche solo cinque minuti per fare acquisti?”, domanda, polemica, la Pinna. “Qui la gente parcheggia anche sulla rotonda, l’amministrazione comunale faccia qualcosa perchè la città si riempia e non si svuoti, sennò tutti andranno ancora a spendere nei centri commerciali”.


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