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Ritornano i furti “in serie” nel rione portuale della Marina, a Cagliari. Ancora una volta nel mirino dei malviventi ci sono i ristoratori. L8 maggio, poco dopo le quattro, uno straniero ha preso di mira l’osteria Tabarchina di via Sardegna, scappando con qualche bottiglia e lasciandosi dietro centinaia di euro di danni. Poi, altro colpo in un locale aperto da poco, in questo caso sono stati portati via dei salumi. Tutto in orario notturno, sfruttando il buio ma anche, a quanto pare, una non capillare rete di controllo da parte delle forze dell’ordine. E, in un quartiere già penalizzato per i lavori in via Roma e le transenne nella via Dettori, la rabbia aumenta ora dopo ora. “Dalle immagini delle mie telecamere si vede benissimo un africano che forza la porta principale, arraffa alcune bottiglie di vino, qualcuna cade anche per terra, e poi scappa. I danni superano i mille ero”, racconta il titolare dell’osteria, Raffaele Mameli. “È l’ennesima volta, i controlli non sono sufficienti e il Comune non ha ancora acceso le telecamere della ztl, sarebbero un ottimo deterrente per i malviventi”.
Mameli ha già sporto denuncia ai carabinieri, i militari hanno effettuato un primo sopralluogo nel suo locale alla ricerca di altre tracce, oltre a quelle invideo dei filmati: “Un altro mio collega mi ha detto di aver subìto la stessa modalità di furto, qui alla Marina, pochi giorni fa. Gli hanno rubato alcuni sacchi pieni di salumi e formaggi”: Casi singoli che, però, hanno l’effetto di scatenare un’esplosione di rabbia quasi pari ad una bomba atomica, soprattutto a un tiro di schioppo dall’inizio delle stagione estiva, con le stradine della Marina destinate a riempirsi anche di vacanzieri.