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Alessandra Zedda chiude la campagna nel mega spiazzo esterno della pizzeria all’interno del parco di via dei Donoratico a Cagliari e, davanti a oltre 500 persone lancia gli ultimi appelli al voto in vista delle Comunali. L’eredità pesante c’è, il quinquennio di Paolo Truzzu bocciato dalla maggioranza dei cagliaritani col voto delle Regionali: “La novità è che la mia sarà una politica al femminile che porterà un cambio di idea, di linguaggio e di sensibilità che le donne hanno e sanno mettere a disposizione degli altri. Con me Cagliari sarà più bella, ricca e con un potenziamento del traffico aereo e marittimo. Non lasceremo indietro nessuno. Il nostro impegno è per vincere”, dice la Zedda, “si gioca sino alla fine e se ci sono i supplementari scenderemo in campo con la stessa grinta”. Primi due impegni: “Patto per la sicurezza che coinvolga le forze dell’ordine e i sindaci della Città Metropolitana. E, poi, rimettere ordine anche per la mobilità, la città deve crescere chiudendo rapidamente i cantieri in corso e creare anche più parcheggi, intervenendo dove serve per modificare i progetti”. Nel suo discorso non manca uno “schiaffo a distanza” a Massimo Zedda: “Noi siamo diversi dai signori che dicono sempre no e che hanno deciso di sedurre Cagliari, per poi abbandonarla andando su una poltrona più comoda. Noi siamo ancora tutti insieme e tutti innamorati di Cagliari”. Sette le liste che sostengono Alessandra Zedda: Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Riformatori, Sardegna al centro 20Venti, Alleanza Sardegna e Psd’Az.
“Dobbiamo far risorgere il commercio, quello fatto delle piccole botteghe da tutelare e dei negozi della nostra città. Cagliari la riapriremo, è questo il nostro slogan”. Focus anche sul turismo: “I vacanzieri che restano solo due giorni non ci bastano, vogliamo di più e possiamo avere di più”. E si passa inevitabilmente anche per lo sviluppo del centro storico: “Parlando e trovando un giusto equilibrio possiamo raggiungere tutti gli obbiettivi. E Cagliari può avere il primo sindaco donna”. Tra le centinaia di persone presenti anche il candidato a presidente della Municipalità, Francesco Ciaramella: “Pirri, lo confermo, avrà dei fondi dedicati e speciali per tutti i principali interventi. Con la prima donna sindaco, stavolta, la storia la scriveremo davvero noi”. Per sapere se la prima pagina diventerà realtà, bisognerà attendere almeno lunedì pomeriggio. E c’è l’ombra del ballottaggio: “Giocheremo sino alla fine e se ci saranno i supplementari torneremo in campo, sempre tutti uniti”.