Cagliari, la rabbia di infermieri e Oss: “Ci avete chiamato eroi ma dove sono i fondi?” (VIDEO)

Estate rovente per i lavoratori degli ospedali, per loro l’emergenza Covid non è ancora terminata: “Dove sono gli indennizzi? L’Ats pensa solo a gratificare i consulenti, se il virus è stato sconfitto è sopratutto grazie a medici, infermieri e Oss”. GUARDATE il VIDEO


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Il mondo della sanità ritorna a protestare in piazza a Cagliari, e stavolta lo fa sotto i simboli del sindacato Fials. Un centinaio tra infermieri e Oss hanno manifestato sotto il Consiglio regionale, chiedendo, principalmente, di non essere dimenticati. Molte le lamentele: dalle “briciole” destinate dalla Regione per quanto riguarda i fondi, passando appunto per il rinnovo del contratto collettivo nazionale sino al 2021 e, soprattutto, il riconoscimento promesso e auspicato per i lavoratori impegnati nell’emergenza Covid-19: “Va tutto male, è tutto da cambiare. È sulla bocca di tutti che medici, primari, infermieri e Oss hanno profuso molte energie contro quel mostro a sette teste che è il Coronavirus”, tuona il segretario provinciale Fials Paolo Cugliara. “Abbiamo vinto, per me, la guerra contro il Covid, ma solo grazie agli operatori, non certo agli amministratori della sanità. La gestione delle strutture ospedaliere è negativa. Mentre il Brotzu, col suo commissario straordinario, sta gestendo l’ospedale in maniera adeguata e così anche per l’Aou ad eccezione dell’infermieristica, in Ats è tutto da rifare, stanno pensando a gratificare i consulenti”.
“Infermieri e Oss arrivano da mesi difficili, adesso manca la parte economica e quella dei diritti, tra ferie non godute e sicurezza sul lavoro. Li hanno chiamati eroi? Giusto, ma quando passerà definitivamente l’emergenza, le istituzioni e i dirigenti dell’Assl si ricorderanno di questi eroi o torneranno ad essere semplici dipendenti?”. E i soldi in più, quegli indennizzi, da chi devono arrivare? “Dalla Regione”.


In questo articolo: