Cagliari, la Manifattura riapre al pubblico: spettacolo teatrale itinerante nell’antica fabbrica di sigari

L’evento a ottobre. Musica, danza e video nel vecchio sito industriale. Il racconto ha bisogno della partecipazione di chi abbia lavorato nella fabbrica di sigarette, degli amici e familiari di questi, o in genere dei cagliaritani che, magari abitando vicino alla Manifattura, ne hanno conosciuto la vita attiva


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Storie di  Manifattura: uno spettacolo teatrale itinerante all’interno della Manifattura Tabacchi. Con una sigaraia come guida. L’evento si terrà a ottobre, ma Impatto Teatro cerca testimonianze della vita all’interno della Manifattura Tabacchi,  da raccogliere tramite video interviste.
La ex Manifattura tabacchi  e il suo quartiere custodiscono ricordi e segreti che ancora pochi conoscono. Storie di Manifattura,  progetto  di  Impatto Teatro, vuole raccontarli, superando grazie alle tecnologie informatiche i limiti posti dall’emergenza CoVid19. Il progetto è un connubio di teatro, danza, musica, video e nuove tecnologie che insieme vogliono ridare centralità a un luogo importantissimo per Cagliari, facendolo vivere com’era e come sarà.
Storie di Manifattura, ideato e diretto dal regista e attore Karim Galici, partendo da interviste agli ex dipendenti della fabbrica e a cittadini a conoscenza delle sue storie, realizzerà uno spettacolo itinerante negli spazi della Manifattura.  Il racconto che si verrà a creare ha bisogno della partecipazione di chi abbia lavorato nella fabbrica di sigarette, degli amici e familiari di questi, o in genere dei cagliaritani e delle cagliaritane che, magari abitando vicino alla Manifattura, ne hanno conosciuto la vita attiva.
Chi sia interessato può scrivere a [email protected], o inviare un messaggio al numero 3287354176 indicando nome, cognome, età e recapito telefonico.
“Andare  oltre la bellezza dell’effimero, è l’intento  di  Storie di Manifattura ”ha sottolineato il presidente di Impatto Teatro, “un evento è straordinario perché accade una volta e mai più, ma la sfida di questo progetto è creare un’opera che resti per sempre, anche grazie allo studio di un  ’applicazione in realtà aumentata. Storie di Manifattura sarà una grande performance itinerante per far conoscere le possibilità spettacolari di uno spazio che è stato restituito alla città dopo tanti anni.”
Grazie alle testimonianze raccolte e alla ricerca storica condotta, i luoghi più importanti del complesso industriale –  dall’asilo, alla mensa, al cinema – saranno raccontati evocando episodi reali, e caratterizzati da installazioni scenografiche immersive. Le  attività organizzate per il mese di maggio si svolgeranno online, a partire dalle videointerviste.
Online anche il laboratorio teatrale, al quale potranno partecipare gli intervistati per trasformare il loro vissuto in un breve monologo interattivo che farà parte dello spettacolo.
A giugno sarà performato interamente online, per la prima volta nella storia di Impatto Teatro, il primo studio di Storie di Manifattura, come sempre in modo coinvolgente e interattivo. Il racconto per tappe sarà condotto da una guida d’eccezione, la Sigaraia, impersonata dall’attrice Adriana Monteverde.
L’evento finale si svolgerà invece a ottobre e sarà una vera e propria visita immersiva all’interno della struttura, che culminerà in una performance di danza.
“Dalla ricerca storica che abbiamo condotto” ha raccontato l’attrice  “è emerso che la storia della fabbrica è strettamente legata alla storia del lavoro femminile. Le sigaraie hanno costituito già dalla fine dell’800 il 95% del totale degli occupati all’interno della Manifattura di Cagliari. Si trattava di giovani donne, fidanzate, mogli, madri che all’interno di questo microcosmo, sono cresciute professionalmente, venendo presto a costituire una categoria altamente specializzata, compatta, agguerrita, conscia del proprio ruolo, e partecipando attivamente alle prime agitazioni sindacali, ai primi scioperi, per rivendicare ad alta voce i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici di tutte le manifatture italiane. Di fatto le sigaraie, per decenni sono state le vere protagoniste della storia della Manifattura, dando un contributo decisivo all’emancipazione femminile e alla socializzazione delle donne. Per questo sono molto onorata di impersonare La Sigaraia,  che rappresenta non una specifica operaia ma tutte le    donne che hanno fatto la lunga storia della Manifattura tabacchi ”.
In questo momento, spostare le attività su piattaforma informatica è un vero e proprio cambio di linguaggio. “La limitazione fisica ” ha specificato Maria Chiara Esposito, socia di Impatto Teatro               e responsabile della comunicazione del progetto “diventa  punto di partenza per la sperimentazione di nuove modalità di azione, che probabilmente resteranno in eredità al mondo culturale, come la performance online. Il nostro desidero è, però, quello di poter tornare appena possibile al contatto con il pubblico e con la strada che abbiamo scelto come luogo di azione”.
In chiusura del progetto è allo studio la                creazione di una app con la realtà aumentata, che         possa lasciare in eredità una visita guidata e una mostra permanente da fruire in qualunque momento.


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