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Cagliari, la guerra dei Zedda: “Massimo, quanto sei ingenuo: hai voltato le spalle a Cagliari e ora vuoi riprenderti il potere”. Alessandra rompe gli indugi, ignora Farris e attacca frontalmente quello che considera il vero avversario. E intanto su Fb vola con un terzo in più dei like del candidato del centrosinistra, sulla presentazione delle liste. E la campagna elettorale per la guida di Cagliari si accende in un secondo. “Massimo Zedda sembra intenzionalmente dimenticare il lungo periodo in cui ha governato Cagliari, per ben otto anni. Il “vero volto usato” della politica oramai è lui. Voltagabbana alle ultime regionali, il suo vero obiettivo è non perdere il treno del potere.
E noi prendiamo atto del fatto che il candidato sindaco del centrosinistra, e del Movimento Cinque Stelle, utilizzi l’evento di apertura della sua campagna elettorale contro di me e la coalizione di centrodestra-sardista-civica e riformista che rappresento. Lo fa in un parco, l’ex Vetreria, che lui stesso nel 2019 ha lasciato inagibile e con i giochi inutilizzabili. I canali navigabili, spacciati per nuova idea, sono già finanziati con soldi della Città Metropolitana.
L’ingenuità politica di Zedda non ha limiti, nel suo disperato tentativo di ritornare al potere. I cagliaritani e i sardi lo hanno visto anche alle scorse regionali, quando l’ex sindaco di Cagliari ha abbandonato all’ultimo minuto la coalizione di Renato Soru per accomodarsi con Alessandra Todde. La stessa dinamica è avvenuta 5 anni fa, quando Zedda ha abbandonato Cagliari convinto di vincere le regionali e di accomodarsi in una poltrona più ambiziosa per soddisfare il suo carrierismo politico. Non è andata così, però, e non solo Zedda ha perso pesantemente le elezioni, ma ha anche voltato le spalle a Cagliari preferendo lo scranno di consigliere regionale.
Insomma, Zedda dimentica che il tempo passa per tutti e, se si perdonano gli errori di valutazione a un giovane politico, non lo si fa certo a chi ha amministrato Cagliari già due volte ed è stato bocciato dai suoi stessi elettori. Tra l’altro, Massimo Zedda va contro le sue stesse rivendicazioni: si è vantato di aver recuperato da Matteo Renzi le risorse per la metro e il tratto Bonaria-Poetto salvo poi, oggi, voler abbandonare il progetto legato a quelle stesse risorse. D’ora in poi ameremmo confrontarci sui programmi, sulle cose da fare e su quelle da non fare più”, conclude la candidata del centrodestra Alessandra Zedda.