Cagliari, la grande fuga dei migliori giovani laureati: “Qui non c’è futuro”

L’Università festeggia e premia con dei soldi gli studenti che sono riusciti a conquistare la laurea nei tempi e con votazioni altissime. Ma sono quasi tutti con la valigia in mano: “Grazie per i 1000 euro, li utilizzeremo per il biglietto dell’aereo”. LEGGETE le loro storie


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Sono sedici, e sono i migliori laureati dell’anno accademico 2016/2017 dell’Università di Cagliari. Hanno passato giorno e notte sui libri, concedendosi pochi svaghi, pur di conquistare la coroncina d’alloro senza andare fuori corso. Ma il futuro non è certamente qui in Sardegna, almeno per molti di loro. L’ateneo ha scelto di premiarli con mille euro, che sono forse sufficienti per il biglietto aereo di sola andata verso questa o quella nazione. Sì, perché in tanti, dietro i sorrisi per i flash dei fotografi e l’emozione di poter ricevere un riconoscimento per la loro “fatica”, nascondono un velo di tristezza. Le valigie sono già pronte, il futuro non è nell’Isola.
Riccardo Maccioni, 24enne cagliaritano, si è laureato in Chimica con centodieci e lode. “In 4 anni anziché cinque. Ci sono stati difficoltà e rinunce, ma per ottenere una soddisfazione. Non ci sono industrie farmaceutiche in Sardegna, è impossibile restare. Partire è un’ipotesi probabile per diversi motivi, tra ambizioni e carriera. Penso al centro Europa, come Svizzera e Austria”. Daniele Cerulla, 24 anni di Cagliari, laurea in Giurisprudenza col massimo del voto finale. Ma il settore degli avvocati è saturo: “Certamente la situazione italiana non è semplice, ma per chi ha voglia di coglierle, le opportunità ci sono. Continuerò la pratica forense e un corso di dottorato. Sono disposto a spostarmi fuori dall’Italia, ovunque ci siano opportunità. Tutto il mondo è paese”. Maurizio Bianco, ingegnere civile prima dei tempi standard, centodieci e lode, ha 26 anni: “Mi sono specializzato in un settore che non è ancora conosciuto in Sardegna, cioè l’informatizzazione del mondo delle costruzioni, me ne vado a Londra, è duro dire addio a Cagliari”. Cagliari Online li ha video intervistati, le loro storie si possono leggere nel corso delle prossime ore sul nostro sito http://preprod.castedduonline.localmente.it/


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