Cagliari, la denuncia: “Una donna mi ha aggredita al Binaghi, voleva rubarmi la borsetta”

Roberta Carta, avvocatessa penalista, è ancora sotto choc: “La donna, vestita con abiti sdruciti, ha cercato anche di strapparmi la borsetta nel piazzale dell’ospedale. Un signore mi ha salvata, se non fosse stato per lui non so come sarebbe finita. Ho avuto molta paura”


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“Ho avuto molta paura, sono ancora molto scossa”. Roberta Carta, avvocatessa penalista 51enne di Cagliari, molto conosciuta anche negli ambienti politici del centrodestra, ha vissuto qualcosa di più di un brutto quarto d’ora. La donna, stamattina, si è recata in un ospedale cagliaritano per ritirare alcuni referti medici: dopo aver parcheggiato la sua auto, l’inizio dell’incubo: “Sono entrata nel piazzale interno del Binaghi verso le 8:45. Appena sono scesa dalla mia automobile una donna mi ha aggredita all’improvviso, afferrandomi per un braccio e urlando. Voleva dei soldi e ha preso di mira la mia borsetta. Mi ha detto che io ero bella ed elegante mentre lei stava vivendo una situazione disperata. L’ho guardata e ho notato che aveva il volto un po’ tumefatto”, racconta l’avvocatessa. Sempre stando alle parole della Carta, sarebbe nato un parapiglia: “Avevo paura, mi sono messa a piangere e, per fortuna, è intervenuto un signore che, dopo averle urlato di andare via, è riuscito a farle mollare la presa. A quel punto, mentre stavo prendendo il mio cellulare per cercare di fotografarla, la donna che mi ha aggredito è scappata, scomparendo in via Is Guadazzonis”. Ancora scossa per l’accaduto, Roberta Carta ha incrociato anche un medico: “Mi ha chiesto se era tutto ok, e mi ha fatto notare che in quel momento, nella zona dell’ingresso, non era purtroppo presente nessuna guardia”.

 

“Non so come sarebbe potuta finire, magari quella donna poteva avere anche un’arma infilata dentro le tasche”, dice la Carta, “mi dispiace non essere riuscita a scattarle una foto, sarebbe stato sicuramente utile per le Forze dell’ordine”. Forze dell’ordine che l’avvocatessa, poi, non ha contattato “perchè quella donna se n’era già andata. Grazie a Dio il peggio è passato, ma mi chiedo come sia possibile che a Cagliari possano capitare episodi simili. Bisogna garantire la sicurezza di tutti i cittadini, sennò c’è il rischio di vivere situazioni di emergenza sociale come quella che ho vissuto”.


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