Cagliari, “itinerari virtuali”: una nuova collana sul cimitero di Bonaria

Nel cimitero monumentale di Bonaria sono sepolti numerosi personaggi che hanno dato il loro contributo, talvolta estremo, per scrivere alcune delle pagine più importanti del Risorgimento italiano.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Da sabato 27 giugno è disponibile gratuitamente, sul sito istituzionale del Comune di Cagliari, la prima uscita della collana “Itinerari virtuali”, formata da una serie di pubblicazioni online che approfondiranno altrettanti temi culturali riguardanti il Cimitero Monumentale di Bonaria.

Questo primo itinerario vuol essere un avvicinamento all’importante ricorrenza nazionale rappresentata dal 150° anniversario della Breccia di Porta Pia, evento storico del 20 settembre 1870 che, con la presa di Roma, completò il processo di unificazione politica della nostra penisola riconsegnando all’Italia la sua capitale storica.

Nel cimitero monumentale di Bonaria sono sepolti numerosi personaggi che hanno dato il loro contributo, talvolta estremo, per scrivere alcune delle pagine più importanti del Risorgimento italiano.

Tra questi ricordiamo Enrico Serpieri, nel 1849 deputato della Repubblica Romana e primo presidente della Camera di Commercio di Cagliari; Stefano Gramignano, nel 1860 uno dei Mille della spedizione di Garibaldi; e Adolfo Mazzinghi, alfiere del 40° reggimento che, giusto dieci anni più tardi, “tra i primi portò la bandiera dell’Italia attraverso la breccia di Porta Pia”, come si legge sulla sua lapide.

La pubblicazione fa parte dei progetti di valorizzazione del cimitero monumentale di Bonaria promossi dal Comune di Cagliari e attuati dalla cooperativa Voleare.

È intitolata “A 150 anni dalla Breccia di Porta Pia – Il contributo di Cagliari all’Unità d’Italia” ed è un’opera dello studioso Mauro Dadea, illustrata con le fotografie di Nicola Castangia.


In questo articolo: