Cagliari, inaugurata la barca a vela frutto del lavoro e della passione degli studenti

Navigare verso nuove vittorie, portando avanti il vessillo della sostenibilità e dell’eccellenza tecnica.


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In una cornice suggestiva, presso l’anfiteatro del porticciolo di Marina Piccola, si è svolta la cerimonia di varo di una straordinaria barca a vela progettata e costruita dall’UniCa Sailing Team. Questa è una imbarcazione di classe International Moth.

Alla cerimonia hanno partecipato le più alte cariche dell’ateneo, il Magnifico Rettore Francesco Mola, che ha sottolineato l’importanza di progetti come questo per il futuro della nautica e dell’ambiente, ma anche le grosse potenzialità formative nei confronti degli studenti, che possono applicare gli studi effettuati ad un caso reale, approcciandosi ad un ambiente simile a quello lavorativo.

La madrina dell’imbarcazione è stata Dalia Kaddari, l’atleta sarda di fama internazionale, che ha avuto l’onore di battezzare l’imbarcazione con la tradizionale bottiglia di spumante e la frase “Io ti battezzo Mariposa, buon vento e poca onda.” Riferendosi al fatto che questa tipologia di barche aventi i foil, delle appendici grazie alle quali possono realmente volare sull’acqua, sviluppano al meglio la loro performance con condizioni di vento teso e mare piatto come il tipico Meastrale Cagliaritano.

La barca, che parteciperà alla prestigiosa Foiling SuMoth Challenge, una competizione internazionale tra atenei che si terrà a Malcesine sul Lago di Garda dal 23 giugno al 1 luglio, è stata costruita utilizzando materiali ecosostenibili. Il team di studenti gestito da Flavio Stochino, dal Team Manager Gianmario Broccia e dal Team Captain Gabriele De Marco, è composto da 60 studenti provenienti da tutti i corsi dell’ateneo, ha impiegato la fibra di lino, la resina epossidica bio e parti riciclate in carbonio, come vecchi alberi di windsurf rotti, dimostrando che la sostenibilità può andare di pari passo con le alte prestazioni richieste da questo tipo di competizioni.

La Foiling SuMoth Challenge rappresenta una sfida unica per le università di tutto il mondo, spingendo i limiti dell’ingegneria e del design nautico verso soluzioni sempre più sostenibili. La competizione non solo mette alla prova le capacità tecniche dei partecipanti, ma promuove anche la consapevolezza ambientale e l’innovazione verde.

Il Team Captain Gabriele De Marco, che timonerà la barca in veste di skipper dopo il varo ha dichiarato: ”I membri del team hanno lavorato duramente per mesi, dedicando tempo e passione a questo progetto. Il risultato è una barca all’avanguardia, pronta a competere. Non vedo l’ora di poter regatare e rappresentare con orgoglio il nostro ateneo in questa sfida internazionale.”

L’evento di pochi giorni fa ha segnato non solo il varo di una barca, ma anche il successo di una visione che unisce formazione accademica, innovazione e sostenibilità. Gli applausi e l’entusiasmo dei presenti sono stati il segno tangibile di un traguardo raggiunto e di un futuro promettente per questi giovani studenti e per l’ambiente.


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