Casa popolare in via Barigadu a Cagliari, “40 euro al mese di affitto, ma prima erano dodici”, condizioni dell’appartamento quasi lunari. Per non dire tragiche. L’ennesimo sos arriva da Efisio Vargiu, 65 anni, e Bonaria Melis, 61. Insieme a loro vive uno dei figli, Luca, trentasette anni. È lui a raccontare, nel dettaglio, la situazione che stanno vivendo, ormai, da tanti mesi. Tra muri scrostati e pericolanti e tanta, tanta muffa: “Sono venuti i Vigili del fuoco, addirittura, e hanno messo del nastro biancorosso nella camera da letto, proprio perchè c’è il tetto pericolante”, esordisce. I suoi genitori sono entrambi malati: “Papà ha un tumore al cervello, mamma ha avuto un ictus e prende una pensione minima. A causa del cancro, da circa sei anni mio padre non può più fare il pescatore. Da quel giorno sta lottando per vedersi riconosciuta una pensione”. Da poco, inoltre, è arrivata anche “una lettera di ingiunzione di sfratto da parte del Comune. Il motivo? Abbiamo saltato il pagamento di due affitti mensili, è possibile che papà se ne sia dimenticato, ma siamo pronti a saldare tutto”.
La paura più grande, però, resta tutta. In quell’abitazione, vivere, è quasi impossibile: “Stiamo cercando una nuova sistemazione. Era anche venuto un tecnico comunale, dicendoci che avrebbero fatto fare dei lavori, ma non sono mai partiti. Lanciamo un appello, chiunque possa offrirci un’altra abitazione a prezzo modico ci chiami al +393245317046”.