È realtà già da diversi anni e, a sentire le voci di alcuni commercianti e residenti, non ha portato solo benefici. Viale Bonaria a una sola corsia per le auto, metà strada è interamente dedicata al passaggio degli autobus e dei taxi. Proprio il lato nel quale ci sono negozi e abitazioni. E le critiche sono, per così dire, variegate: non tutti, infatti, applaudono la scelta fatta, nel 2012, dall’amministrazione comunale. Cali di incassi, difficoltà a trovare parcheggi e limiti di velocità spesso non rispettati, soprattutto la sera e la notte. “La crisi è iniziata da quando non c’è più il doppio senso, prima qui c’era più vita”.
“Ho avuto un calo degli affari del cinquanta per cento, se prima molti clienti passavano ogni settimana adesso passano ogni mese, dando la colpa alla difficoltà di raggiungere il viale Bonaria dalla zona della stessa Bonaria”, afferma Marco Cinus, da vent’anni alla guida di una gastronomia, “sono stato costretto a mandare a casa due persone, lavoro da solo”. Critiche anche da parte di Felice Carta, residente nel viale: “Avrebbero potuto spostare il traffico pesante sul viale Diaz, mantenendo quello leggero sul viale Bonaria, che ha anche aspetti da strada commerciale. Il nostro riposo è disturbato dalle vibrazioni dei mezzi pesanti e i negozianti soffrono a causa dell’impossibilità per gli automobilisti di fermarsi e fare acquisti. La sera sembra di stare in periferia”. Un altro lavoratore del viale, in uno dei tanti uffici presenti, è Achille Spiga: “Arrivo qui con il pullman, ma la situazione del traffico è molto caotica. Ci sono anche incidenti e tamponamenti, adesso hanno tolto i cassonetti e dovrebbero esserci più parcheggi. Meglio prima con le due corsie, con il traffico più scorrevole”.