È la sopraelevata degli incidenti. Viale Salvatore Ferrara a Cagliari, la strada che corre accanto al rione di Sant’Elia e costeggia da un lato lo stadio e dall’altro il mare, è stata teatro nei decenni di tanti incidenti. Molti frontali, e in più di un caso con vittime. Oggi è morto Massimo Mastromarino, 57 anni, armaiolo e cacciatore. Sulla sua Honda stava andando al lavoro nella caserma Mereu quando è stato colpito dalla Ford guidata, contromano, da un 41enne di Sinnai, Andrea Pisu. Impatto devastante, Mastromarino è morto dopo un volo di diversi metri. E nella memoria di tutti i cagliaritani e di tantissimi sardi sono ritornate le foto e le notizie di un altro drammatico incidente, a poca distanza da quello avvenuto oggi. Il sei ottobre 2006 Nino D’Aquila, 55 anni, “papà” dello stabilimento balneare omonimo del Poetto, al volante della sua Mercedes, venne centrato in pieno da una Lancia Y con a bordo tre giovani, arrivata contromano sin da Su Siccu. Fu un’alba drammatica: morirono lo stesso D’Aquila e i tre giovani, tutti di Sestu: Francesco Corda, Sandro Fancellu e Teodoro Farris.