Cagliari, il kebabbaro rapinato e picchiato alla Marina: “L’aggressore mi ha detto che tornerà”

Kamrul Kamruzzaman, 38enne bengalese, è stato picchiato con una catena da un 39enne che, poi, gli ha aizzato contro un pitbull. Ha ferite a entrambe le gambe: “Sono finito al Brotzu, ho molta paura. Non so quando tornerò al lavoro. Mi ha minacciato, dicendomi che tornerà con gli amici e che farà chiudere il locale di mia moglie”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA ESCLUSIVA


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Ha un ginocchio e un polpaccio fasciati, e cerotti in entrambe le gambe, Kamrul Kamruzzaman. Trentotto anni, bengalese, ieri notte è stato aggredito mentre stava lavorando nel kebab-pizzeria gestito dalla moglie in via Barcellona, a Cagliari. Un 39enne, poi fermato dai carabinieri, l’ha colpito con una catena di ferro e, poi, gli ha aizzato contro un pitbull. Prima, verso le 23:45, l’aggressore aveva preso delle bevande alcoliche dal frigorifero del locale di Kamruzzaman, uscendo senza pagare. È stato proprio il bengalese a rincorrerlo. Alla fine, dopo l’sos lanciato ai carabinieri, chi l’ha aggredito è stato rintracciato e arrestato. “Adesso sto bene, mi ha colpito con una catena di ferro e poi col suo cane, c’erano anche dei suoi amici. Non sono mai stato aggredito, ho avuto molta paura”, confessa Kamruzzaman. “Sono stato al Brotzu”, prosegue, mentre mostra le ferite. Sicuramente dovrà restare a riposo per qualche giorno, il ristoratore. Accanto a lui, nella sua abitazione proprio sopra l’attività commerciale, ci sono la moglie e il figlioletto.
Non saprà quando potrà tornare a sfornare pizze e preparare kebab, Kamruzzaman, in Italia “da dieci anni. Ora sento dolore”. E chi l’ha aggredito “mi ha minacciato, dicendomi che tornerà con i suoi amici e che mi faranno chiudere anche il locale di mia moglie”.