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Il sì è arrivato, ma tra le polemiche e non è stato bipartisan. Il Comune di Cagliari dice sì alla mozione presentata dalla consigliera dei Progressisti, Giulia Andreozzi, per la fornitura di prodotti per l’igiene mestruale nelle scuole cittadine di competenza comunale. Le forniture di assorbenti, quindi, saranno garantite gratuitamente nella stragrande maggioranza degli istituti scolastici. L’ok è arrivato dopo le vibranti polemiche di un mese e mezzo fa: la mozione della Andreozzi non era stata approvata per la contrarietà del centrodestra. Oggi è arrivato il via libera, ma con alcune modifiche. “Non è la mozione che avevo presentato originariamente perché la commissione Istruzione ha preferito ricomprendere anche altri beni necessari per l’igiene personale e di cui le scuole sono spesso carenti. Meglio di niente, anche se mi dispiace che assorbenti e carta igienica siano messi sullo stesso piano e si sia persa l’occasione di approvare un atto di indirizzo volto a colmare un divario di genere”, dice la Andreozzi.
Un dibattito definito dalla stessa consigliera “a tratti orrendo”. Se c’è stata il sì di assessore e presidente della commissione Istruzione, infatti, tra le fila del centrodestra hanno votato no Alessandro Balletto di Forza Italia e Roberto Mura del Psd’Az, che oltre a essere consiglieri sono, in Città Metropolitana, il delegato all’Istruzione e il vicesindaco. Sarà ora compito degli uffici firmare tutte le carte per far partire, forse non prima di settembre, con il nuovo anno scolastico, il servizio di fornitura di assorbenti nelle scuole del capoluogo.