Cagliari, il comitato dei pazienti in corteo contro la Regione: esplode la protesta della sanità sarda

Sarà l’unica e simbolica bandiera della difesa del diritto alla salute per tutti a sfilare la mattina del 25 Ottobre. Il ritrovo è in Piazza del Carmine a Cagliari alle 10


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di Gigi Garau

Sarà l’unica e simbolica bandiera della difesa del diritto alla salute per tutti a sfilare la mattina del 25 Ottobre. Il ritrovo è in Piazza del Carmine a Cagliari alle 10, la manifestazione si preannuncia partecipata e molto sentita, infatti saranno presenti tutti i comitati Sardi che aderiscono alla Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica, che ormai da anni si batte contro i tagli ai servizi sanitari pubblici e lo svuotamento, il declassamento e la soppressione di importanti strutture sanitarie diffuse nel territorio. In questi giorni, l’occupazione del Presidio Ospedaliero P. Merlo di La Maddalena (SS), Paolo Dettori di Tempio, Delogu di Ghilarza, rappresenta il simbolo di un malessere diffuso e inarrestabile che mette a dura prova il diritto dei cittadini Sardi ad una Sanità garantita a tutti e di alto livello.

In particolare la Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica chiede alla RAS, l’annullamento del piano di riordino della rete ospedaliera Sarda, già ritenuto incoerente con il DM 70, decreto quest’ultimo che manco a farlo apposta, porta la firma del “super-manager” Moirano. Una rappresentanza dei comitati a termine della manifestazione, chiederà di essere ricevuta dal Presidente del Consiglio Regionale Ganau e dalla Commissione Regionale alla Sanità. Dai pazienti al personale sanitario, tutti uniti per rivendicare il diritto ad una salute che metta da parte i bilanci e si occupi dei diritti dei malati.


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