Cagliari, i super invitati alla cena del Lirico: ecco il menù degli “eletti”

La prima di Mefistofele salta per la protesta dei lavoratori assunti da un mese. Ma 20 fortunati si godono le esibizioni dell’interprete principale, Rafal Siwek (nella foto), mentre gustano “in vetrina” ricchi piatti di pesce e morbidi dolci: ecco quali. VIDEO INTERVISTA


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I lavoratori assunti da un mese, tra incidenti durante le prove e altre grane, scioperano e fanno saltare la prima di Mefistofele al teatro Lirico di Cagliari, tanti appassionati che avevano già comprato il biglietto ripiegano smoking e abiti lunghi, il sindaco Paolo Truzzu da presidente della Fondazione arriva a chiedere scusa ma, nella stessa sera in cui le poltroncine di platea e loggia restano vuote, 20 fortunati si godono dal vivo le esibizioni proprio di Mefistofele, interpretato da Rafal Siwek, cantante lirico polacco. La cena degli “eletti”, a voler forzare un po’ la mano. Venti cagliaritani che hanno partecipato a un concorso sui canali social del teatro e hanno potuto cenare accanto al sovrintendente Colabianchi e allo stesso Siwek, che ha sfoggiato tutta la sua possente voce, accompagnato al pianoforte.

 

 

 

La cena? In vetrina, ma nel vero senso della parola. Uno stuolo di camerieri a disposizione, un addetto alla diffusione della musica e, ovviamente, cibo. Il menù lo svela lo stesso Siwek: “Risotto con frutti di mare, poi polpetti, per secondo del pesce”, racconta. Tutto innaffiato da acqua e buon vino, sennò che cena è? E poi spazio anche al dolce: “Una crema morbida”, spiega ancora uno dei Mefistofele che si esibiranno, nelle prossime date, salvo nuovi cataclismi, al Lirico. “Sono cose che succedono, dispiace e per noi è un problema”, aggiunge, in riferimento allo sciopero. Ma di cosa si è parlato tra un piatto e l’altro? “Di tante cose, anche dei problemi del teatro. Tutti i venti ospiti cagliaritani erano simpatici, la serata è andata molto bene”. Meno ai lavoratori disperati del Lirico, ma tant’è.




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