Cagliari, i passaggi segreti da Villanova a Castello: ok al recupero degli antichi percorsi sotterranei

Sono antiche vie di fuga che partono da viale Regina Elena e sbucano nel rione dei nobili. Sono tre e verranno riqualificati nell’ambito del progetto del “Parco delle mura” che metterà in relazione i Giardini pubblici con la Passeggiata Coperta sotto il Bastione di Saint Remy. Ecco dove si trovano.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Passaggi segreti chiusi da secoli nelle viscere di Castello. Garantivano preziose vie di fuga o manovre di contrasto ai nemici. E ora saranno recuperati e resi fruibili. In alternativa saranno accessibili sono virtualmente con modelli 3 D o con la realtà aumentata. Sono 3 percorsi sotterranei individuati che collegano la zona verde sotto le antiche mura pisane con il quartiere di Castello.
Verranno riqualificati nell’ambito del progetto del futuro “Parco delle mura” che nascerà lungo viale Regina Elena e che metterà in relazione i Giardini pubblici con la Passeggiata Coperta sotto il Bastione di Saint Remy.
Il primo passaggio ha l’ingresso sotto le arcate davanti al giardino dell’ex scuola Mereu e sale fino alla torre di San Pancrazio, a piazza Arsenale e alla Cittadella dei Musei.
Il secondo si apre sotto la chiesa e la torre di Santa Lucia e arriva fino alla torre di San Pancrazio.
L’ultimo invece, quello più noto e già aperto qualche volta al pubblico in occasione di Monumenti Aperti, ha il vano di accesso sotto palazzo Regio e arriva fino a piazza Carlo Alberto.
Il piano prevede interventi di messa in sicurezza, visitabilità con percorsi illuminati e spiegazione tramite pannelli didattici e realtà mista.
Qualora l’apertura e la risistemazione dei percorsi sotterranei risultasse, in seguito alle indagini, impraticabile o eccessivamente onerosa, si propone la riqualificazione degli ambienti contigui delle arcate di fronte all’ex scuola Mereu, con la realizzazione di un sistema di valorizzazione e fruizione esclusivamente virtuale dei percorsi.
Tre le alternative. La prima è quella della realtà virtuale con modelli 3D navigabili da devices, oppure tramite visori o fruibili tramite gaming.
La seconda prevede la realtà aumentata: creazione di contenuti testuali, immagini audio/video che appaiono su device inquadrando il luogo monumento/maker dopo aver scaricato l’app.
Infine la realtà mista; inserimento di contenuti in realtà virtuale aumentata e fruibili sia da devices che da visori.


In questo articolo: