Cagliari, i parenti di Antonello Spissu: “L’improvvisa crisi respiratoria e la morte al Policlinico, vogliamo chiarezza”

Il famoso ristoratore stava facendo riabilitazione in una clinica privata dopo due ictus. La moglie Patrizia e il figlio Cristian: “Ieri stava bene, ha scritto su un foglio che non respirava a fatica perchè aveva catarro. Ci era stato chiesto di andare all’Assl per richidere il tubicino per la tracheotomia, perchè abbiamo dovuto farlo noi? Daremo le cartelle cliniche a un avvocato per capire se è stato fatto tutto il possibile”


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Un primo ictus tre mesi fa, con tanto di emorragia cerebrale, poi una ricaduta al Brotzu. Due mesi fa il trasferimento al Santissima Trinità per una positiva al Covid e l’uscita poco prima di Pasqua, con il trasferimento in una clinica privata di Cagliari. È lì che Antonello Spissu, famoso ristoratore di Cagliari, stava facendo la riabilitazione. Qualche ora fa il decesso, al Policlinico di Monserrato: “Una crisi respiratoria, è quello che ci hanno detto dalla clinica”, spiegano la moglie Patrizia Orrù e uno dei due figli del 62enne, Cristian. Che, ancora con le lacrime agli occhi per la scomparsa del loro parente, chiedono “chiarezza. Vogliamo sapere se è stato fatto tutto il possibile”.
Per evitare il decesso, ovviamente. Non lanciano accuse, ma spiegano di essersi “già messi in moto per avere tutte le cartelle cliniche da sottoporre all’avvocato”. Spissu stava ancora male, ma il peggio sembrava essere passato, almeno agli occhi della moglie e del figlio: “Ieri stava bene, respirava da solo ma lamentava il fatto di avere del catarro, l’ha scritto su un foglio”, racconta la moglie. “Il 25 aprile”, aggiunge il figlio, “ci è stato richiesto di rivolgerci all’Assl per richiedere il tubicino per la tracheotomia”. E, tornando alle ultime ore, “vogliamo solo sapere se sia stato fatto tutto ciò che c’era da fare. Alle 5 del mattino hanno chiamato dal Policlinico per comunicarci la morte di Antonello. Era stato portato lì proprio in seguito a una crisi respiratoria avuta alla San Salvatore”.
Antonello Spissu “era uscito dal coma, al Brotzu, ed era stato trasferito nella stroke unit”: Dopo aver passato il Covid “stava facendo riabilitazione alla parte sinistra del braccio e della gamba. Vogliamo vederci chiaro”, ripetono i parenti del ristoratore. Sabato pomeriggio, intanto, ci sarà il funerale: alle 15:30, nella chiesa di Sant’Antonio a Quartu.


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