Cagliari, giù la Tari e il porta a porta arriva a San Benedetto: “Non siamo più una città arretrata”

CAGLIARI, CALA LA TASSA RIFIUTI E PORTA A PORTA A SAN BENEDETTO- Parte l’ultima fase del nuovo sistema di raccolta rifiuti, addio cassonetti e spazio a mastelli e isole ecologiche. Il sindaco Zedda: “Abbiamo scontato un ritardo di trent’anni, la Tari sta per scendere”. Ecco da quando


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Addio cassonetti anche a San Benedetto, il porta a porta compie l’ultimo passo e, entro maggio, tutta Cagliari dovrà fare i conti con il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti. Si parte lunedì 8 aprile da tutte le vie che si trovano dal confine con la Fonsarda e sino al mercato di San Benedetto. Poi, tempo un mese, sia il rione centrale sia i quattro storici (Castello, Marina, Stampace e Villanova) vedranno l’arrivo di mastelli ed isole ecologiche: “Scontiamo un ritardo di trent’anni rispetto ad altre città italiane”, dice il sindaco Massimo Zedda, “e per la prima volta scenderà la Tari senza toccare risorse del Comune, grazie a un sistema virtuoso. Il calo va da 54,5 a quarantasei milioni di euro”.

NUOVE REGOLE – Nel centro storico vetro, latta e lattine si potranno gettare solo nelle mini isola ecologiche entro le 22, e sarà obbligatoria l’ecocard. A Marina e Castello niente mastelli ma sacchi con microchip che potranno essere lasciati in strada dalle cinque alle 8:30 del mattino. Prevista anche una corriera ecologica, cioè un camion che girerà per i rioni antichi e raccoglierà i rifiuti delle attività commerciali. Il servizio partirà in estate. A San Benedetto niente mastelli nelle strade attorno al mercato civico, in arrivo sette isole ecologiche.


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