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I metri quadri a disposizione? Sedici. Quelli occupati? Duecentosettanta, un’enormità in più rispetto a quando previsto. E così Susy Dessì, nota titolare del camion bar davanti ai campi dell’Ossigeno, in via Dante, ha dovuto sbaraccare. La diffida è arrivata dagli agenti della polizia Locale, ed è scattata anche la multa: “173 euro per occupazione abusiva di suolo, secondo la norma del codice della strada”, spiegano dalla caserma di via Crespellani. Per tanti anni è stato uno dei punti di ritrovo di appassionati di calcio, che hanno potuto seguire le partite del Cagliari e di altre squadre anche nel maxischermo piazzato dentro il gazebo. Che, però, era totalmente irregolare. Meglio, abusivo. Da qualche giorno è rimasto solo il camion bar e, accanto ma sempre nei sedici metri quadri consentiti in origine, c’è lo spazio per un unico tavolino e tre sedie. La titolare dell’attività di ristorazione, raggiunta dalla nostra redazione, si è limitata a dire: “L’importante è poter continuare a lavorare”. La speranza, insomma, è di non perdere troppi clienti, anche se ora non c’è più la possibilità di sedersi per mangiare un panino con wurstel o sorseggiare una birra.
E non è detto che gazebo, sedie e tavolini possano tornare presto, in via Dante. Anzi: come spiegano sempre dalla polizia Locale, il piazzale dovrà restare libero “sino a quando non ci sarà l’eventuale titolo per l’occupazione, concesso dalle Attività produttive”. Un altro caso di ampliamento irregolare, quindi, dopo quello che ha portato le forze dell’ordine a ordinare lo smontaggio totale di gazebo e camion bar di Giuseppe e Antonio Melis in piazza Madre Teresa di Calcutta, dove presto passerà la metropolitana. E, molto presto, come si apprende dallo stesso comando della polizia Locale di Cagliari, i controlli andranno avanti, a giro, in tutte le attività della città.