Cagliari, stop al funerale di Antonello Spissu: dopo la denuncia della moglie intervengono i carabinieri

La denuncia di Patrizia Orrù: “Crisi respiratoria improvvisa, fate l’autopsia”. Salma bloccata dai militari al Policlinico, il pm la sequestra e apre un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo: sarà il medico legale a fare piena luce sul decesso del ristoratore cagliaritano

Salta il funerale di Antonello Spissu, il noto ristoratore cagliaritano morto due giorni fa a 62 anni. La moglie Patrizia Orrù ha presentato una denuncia ai carabinieri della stazione di Monserrato, che non hanno potuto fare altro che bloccare la salma, e nelle ultime ore è arrivato l’ok al sequestro e la conseguente apertura di un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo dal pm Andrea Massidda, come precisa anche l’Ansa. Nelle carte ripercorre tutti gli ultimi mesi di vita del marito, dagli ictus al trasferimento al Santissima Trinità perché positivo al Covid, sino alla degenza nella clinica San Salvatore di via Scano a Cagliari. È lì che, nelle prime ore di giovedì, si è sentito male. Una crisi respiratoria e il trasferimento al Policlinico di Monserrato, con la morte sopraggiunta poco dopo il suo arrivo. Tra le righe della denuncia, come già anticipato dai familiari di Spissu a Casteddu Online, si legge che “mio marito aveva la necessità di essere aspirato più volte poiché si erano create delle secrezioni. Nelle videochiamate e visite cercava di comunicarci il fatto che non venisse seguito con continuità e adeguatezza”. E spunta anche il caso delle cannule: “La clinica ci ha chiesto di andare all’Assl per effettuare la prenotazione, servivano per la respirazione. Non capiamo come fosse possibile il ritiro da parte nostra delle cannule visto che Antonello fosse ricoverato presso una struttura di riabilitazione”. La moglie parla di “malasanità”, un’accusa pesantissima, tutta da dimostrare. E mentre nero su bianco altri due particolari: “Mi è stato detto che dovevano portarlo al Santissima Trinità, perché è andato al Policlinico” e promette di portare ai militari, presto, un foglio nel quale il marito, poche ore prima di morire, avrebbe scritto due parole: “Cannula aspirare”.
Sarà compito del medico legale sciogliere ogni dubbio. I carabinieri hanno già disposto il blocco della salma, è la prassi quando si riceve una denuncia da parte dei familiari. Il corpo è stato trasferito nelle celle frigorifere del Policlinico di Monserrato, ospedale nel quale Antonello Spissu non è mai stato ricoverato ma dove è stato portato, direttamente dalla clinica San Salvatore. Del fatto è stato informato il pm Andrea Massidda, che lunedì affiderà l’incarico per svolgere l’autopsia e ha aperto un fascicolo, contro ignoti, per omicidio colposo. I parenti, distrutti dal dolore, attendono di conoscere gli esiti: “Vogliamo piena chiarezza sulla sua morte”.