Cagliari, finti creditori e incidenti mai avvenuti: “Così hanno truffato decine di anziani”

A casa, ma anche in strada, gli anziani cagliaritani sempre più truffati. Il comandante dei carabinieri Ivan Giorno: “Novanta denunce fatte negli ultimi tre anni, ma spesso le vittime non dicono nulla per la vergogna”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA con tutti i dati e i consigli


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Finti funzionari, dipendenti o creditori che spiegano di dover incassare soldi di un risarcimento “fantasma” per questo o quel motivo, ma anche la “classica” truffa dello specchietto, legata a incidenti mai avvenuti. C’è chi continua a cascarci, purtroppo, a Cagliari: ed è sempre più la popolazione anziana a finire nel mirino dei truffatori. Negli ultimi tre anni, in tutta l’area metropolitana, sono “novanta le denunce fatte ai carabinieri”. Il dato arriva dal comandante provinciale Ivan Giorno. E, se letti così, la media di trenta truffe all’anno potrebbe sembrare sicuramente grave ma, comunque bassa. Però, c’è un però: “Molti non denunciano perchè si vergognano di essere rimasti vittime di una truffa, e questo capita anche tra i giovani”. I racconti di chi si reca in caserma, quasi sempre, sono identici tra loro: il suono del campanello, il tesserino – farlocco – mostrato per rassicurare che si tratta di una “visita ufficiale” da parte “di un ente pubblico o privato”, e poi la richiesta, immancabile, di soldi. Con il rischio, visto che si tratta di malintenzionati, che ad un “no” possa, magari, seguire una reazione non propriamente amichevole.

 

L’attenzione, insomma, da parte delle Forze dell’ordine rimane alta: per le truffe via email “gli anziani non sono molto esposti perchè non utilizzano tanto i pc. L’invito che facciamo, per quanto possibile, è di denunciare subito” ogni truffa subita. Una procedura sicura, visto che “avviene attraverso canali riservati”.


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