Cagliari, operazione della Finanza: maxi sequestro di pellet illegale al porto

Le Fiamme gialle indagano su un carico di pellet sbarcato su un camion nello scalo cagliaritano. L’impennata del prezzo fa temere un traffico illegale del materiale per il riscaldamento arrivato a costare anche 10 euro al sacco in Sardegna


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Un maxi sequestro di pellet illegale. Operazione della Finanza questo pomeriggio nel porto di Cagliari. La conferma arriva dalle Fiamme Gialle che stanno indagando su un carico di pellet sbarcato nello scalo cagliaritano. Presto, dagli stessi finanzieri, verranno forniti i dettagli della vicenda.

 

Si teme un traffico illegale di pellet ormai arrivato a costare anche 10 euro a sacco. Secondo gli esperti tra le motivazioni che hanno causato l’impennata del prezzo c’è principalmente l’aumento della domanda e l’approvvigionamento di legno, necessario alla realizzazione del pellet. L’approvvigionamento italiano dipende per la maggior parte dall’estero e qui entra in gioco il conflitto tra Russia e Ucraina. La riduzione dei flussi di legno dall’Ucraina e le sanzioni applicati a quello di Russia e Bielorussia stanno pesando sul mercato italiano. E così trovare pellet low cost è un’impresa. E c’è chi comincia e temere per l’inverno.

 


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